La Batmobile, un feticcio da supereroe
L'evoluzione dell'automobile di Batman
Per celebrare il settantacinquesimo anniversario del nostro amato Batman, il magazine Highsnobiety e l’artista David Lo hanno presentato 10 versioni illustrate dell’icona di trasporto dell’uomo pipistrello.
Bruce Wayne ha infatti guidato una manciata di automobili, ognuna simbolo dell’epoca, combinazione di design, funzionalità e tecnologia.
La prima auto di Bruce Wayne è comparsa su Detective Comics nel maggio del 1939. Tuttavia il termine “Batmobile” venne coniato dal co-creatore del fumetto Bill Finger nel febbraio 1941.
Jerry Robinson, creatore di Joker e allievo di Bob Kane, padre artistico di Batman, ha disegnato la successiva Batmobile. Il rosso era poco adeguato per un pipistrello, quindi la carrozzeria diventa nera.
Nel 1943 Batman si unisce a Robin e guida un’auto nera con strisce laterali rosse e una “drammatica” ala-pinna sul tetto.
La Batmobile “Classic” della serie televisiva di Batman è basata sul design della Lincoln Futura, la concept car, mai prodotta della Ford Motor Company. Elegante, nera, una linea rossa e decine di gadget da pipistrello e accessori esterni.
Negli anni ottanta la Batmobile diventa un carro armato.
Il ritorno del Cavaliere Oscuro dello scrittore Frank Miller contro la banda di Mutanti in Gotham City prevede un corazzamento a canna di fucile, granate e lanciarazzi. Enorme.
Arriva la Burtonmobile, il mio sogno di auto.
L’artista e designer Shayne Poindexter per gli anni novanta crea un veicolo live action, con distributori di gas lacrimogeni &Co.
Nel Batman di Joel Schumacher, l’auto si arma di costole letterali e ali per ben distinguersi dai veicoli precedenti.
Per il 2005, il Batman di Nolal sfreccia su un’auto molto “realistica”. La vettura è di quasi 3×5 metri e pesa circa 3 tonnellate.
Aspettiamo dunque con ansia il 2016: Batman v Superman: Dawn of Justice .
Ben Affleck sarà Bruce Wayne nell’ultima generazione della Batmobile, un ibrido tra un fuoristrada e un carro armato.
La regina incontrastata della tecnologia più assurda.