OnDance, Roberto Bolle porta a Milano la Festa della Danza
Una grande opportunità per chi ama ballare.
La città di Milano si animerà con la danza di Roberto Bolle. La grande etoile della Scala, infatti, lo scorso 29 aprile aveva lanciato con un flash mob nella piazza di fronte al teatro della città meneghina, sulle note di Fame, un grande appuntamento dedicato alla danza. Arte che non rimarrà rinchiusa all’interno dei teatri, ma che arriverà per le strade e nelle piazze, con sessioni di danza classica, danza moderna, street, tango e molto altro ancora. OnDance porterà la danza fuori dai teatri e in mezzo alla gente.
Da lunedì 11 a domenica 17 giugno OnDance accenderà la danza con una grande festa nelle vie, nelle piazze, nei parchi di Milano, con un calendario ricco di eventi, spettacoli, workshop gratuiti, corsi accademici, lezioni, mostre fotografiche, installazioni, ritrovi notturni per ballare e scatenarsi.
La manifestazione è stata fortemente voluta da Roberto Bolle che, presentando la Settimana della Danza di Milano, afferma: “Ho sempre pensato, e chi mi conosce lo sa bene, di portare la danza fuori dai teatri in mezzo alla città e alla gente. Voglio coinvolgere soprattutto i giovani, ora più che mai, perché stanno troppo immersi nel virtuale”.
Alle sue parole si aggiungono quelle di Beppe Sala, sindaco di Milano: “Sono sicuro che milanesi e turisti si lasceranno travolgere da questa festa. Con Roberto ci siamo visti una sera a a cena a dicembre per parlare del progetto e in pochi mesi abbiamo messo in piedi tutto questo: Milano è una città che davanti una buona idea si attiva immediatamente e siamo stati subito pronti”.
Il grande evento sarà inaugurato nella serata di lunedì 11 giugno al Castello Sforzesco, con personaggi del calibro di Stefano Bollani, Marco D’Amore, Giuliano Sangiorgi, Nicoletta Manni, prima ballerina della Scala, ma anche giovani ballerini e talenti.
Da non perdere poi la maratona di swing allo Spirit de Milan, con musica Lindy Hop e swing che ci arriva direttamente dall’America degli anni Trenta e Quaranta.