L’insegnante trova la soluzione per portare Maggie all’escursione
Non è semplice vivere la vita per le persone con disabilità. Non perché vengono escluse, ma perché in alcune situazioni non possono essere presenti. Oggi abbiamo deciso di parlarvi della storia di una ragazzina di dieci anni, chiamata Maggie Vazquez, che ha una paralisi cerebrale.
Per muoversi ha bisogno di un deambulatore, anche se ama l’aria aperta, per lei alcune volte può essere davvero difficile. La madre, Michelle, racconta: “La mia bambina è una persona positiva, divertente ed indipendente. Ha un senso dell’umorismo strano. Ama leggere e colorare. Le piace molto anche stare all’aperto, ma le sfide motorie lo rendono complicato per lei!” Un giorno però, tutta la sua classe aveva deciso di andare a trascorrere una notte in montagna. Maggie, poiché non poteva andare, era molto triste. La sua insegnate, però, Helma Wardennar, sapeva che non poteva lasciare la bambina a casa, non voleva assolutamente farlo. Il problema era trovare una soluzione, per riuscire a portare la piccola. La sua maestra, inizialmente, aveva pensato ad una sedia a rotelle, ma tutti le hanno detto di no, perché non sarebbe mai riuscita a salire. Poi, ha pensato ad un pony, ma quelli non sono ammessi nel percorso pedonale. Helma era davvero determinata a portare Maggie con se, è riuscita a raggiungere anche grandi aziende per trovare un modo, ma nulla ha avuto successo. Finché poi, ha contattato la REI ed ha incontrato un venditore nel suo negozio a Chicago, chiamato Greg. I due, hanno passato un’ora a girare per tutte le corsie, ma senza fortuna. Alla fine, l’uomo due settimane dopo chiama l’insegnante e le da una notizia bellissima.
In pratica aveva trovato uno zaino, chiamato FreeLoader, che le avrebbe permesso di portare Maggie sulle sue spalle per l’escursione programmata. Ecco il video di quello che è accaduto di seguito:
Questo zaino, costava più di trecento dollari, ma per Helma non era importante, l’unica cosa fondamentale, per lei era che Maggie potesse partecipare alla gita.
Infatti l’insegnante racconta: “Ha amato quel viaggio. Abbiamo visto impronte di cervi, farfalle ed uccelli. Maggie cantava mentre io camminavo. Ha scritto una canzone originale quando siamo arrivate li ed è stato molto divertente per me, ma anche per la bambina!”
Michelle è molto grata a questa insegnante per quello che ha fatto. Tutti il mondo dovrebbe renderle omaggio!