Sempre colpa ai cani
I rumori attirano l’attenzione di alcuni passanti. Inizia tutto così, da una donna che sente rumori strani. Si addentrano al cimitero, l’occhi cade su alcuni cani randagi che passano il tempo tra le tombe, a volte in cerca di fresco a volte di un riparo dalla pioggia. La prima frase che viene in mente ad una delle tre comari è
“Saranno stati sicuro loro, avranno aggredito il custode!” I cani effettivamente sono agitati, si capirà solo dopo il perché. Giravano, poi si sedevano, poi ripartivano. Un uomo che stava mettendo i fiori sulla tomba della moglie, nota l’atteggiamento dei cani, con più intelligenza delle signore, invita a seguire i pelosi, stavano lanciando un segnale…Il segnale successivo è un biberon ma ormai i rumori sono chiari, quello che da lontano echeggiava come un lamento era un pianto disperato. Un bimbo, nel video sotto vedete tutta la sequenza, un neonato nascosto, sicuramente, dalla madre tra resti di tombe. Immediatamente il piccolo viene preso n braccio, si calma, si guarda attorno, i cani lo accompagnano verso l’uscita, altro che aggressivi, si stanno anche assicurando che venga messo al sicuro! Il bimbo è in ospedale ma sta bene, troverà una famiglia, i randagi sono ancora lì ma l’uomo che porta i fiori a sua moglie tutti i giorni porta anche il cibo per loro, passa un po di tempo e gli regala anche qualche carezza. Durante la notte fanno compagnia alla signora, rendono il favore che quell’uomo dal cuore nobile fa a loro sfamandoli. Non è detto che un randagio sia pericoloso, imparate ogni tanto da loro!
una sorpresa inaspettata
quanto sanno loro
piccolino..