Bravo, la mia vita vale
Immagini che arrivano direttamente dalla telecamera dell’auto della polizia parcheggiata li davanti. Sono momenti unici, in cui il secondo ambia il finale di questa storia. Non ci sono chiamate o segnalazioni, c’è solo la gran voglia di questo cane di non morire di una morte terribile, e se nessuno ti aiuta devi fare da solo.
Noi lo vogliamo chiamare Bravo, perché è stato un bravo cane, ha capito la sua difficoltà e ha capito che il suo padrone è un imbecille nato. La polizia passa di lì per caso, è una zona dove molta gentaglia si mette per fare cose losche, così l’occhio dell’agente cade su quel riflesso del vetro. E’ lui che sta soffocando e con le sue ultime forze batte sul vetro a chiedere aiuto, quella zampa bella grande, quel suo musone e la lingua di fuori, i suoi occhi spalancati incrociano quelli di Jenz, poliziotto e grande amante degli animali. Scendono subito, non cercano il padrone dell’auto per aprirla, spaccano il vetro, il cane è in pericolo e si vede. Lo tirano fuori, non hanno paura della sua razza, è grande e maestoso. Viene buttato terra e subito bagnato, sta collassando, in auto c’erano 100 gradi forse…Il cane reagisce all’acqua fresca, lìombra, qualche pacca sulla schiena per far capire che non è solo. Bravo viene portato in clinica ma guarirà velocemente grazie all’intervento dei due agenti. Il video vi mostra le bellissime immagini del salvataggio. Jenz si è premunito di trovare e denunciare l’uomo. Il cane è in cerca di casa ma…Jenz ci farà un pensierino?