Be My Eyes: l'app che aiuta i non vedenti
Con l'app Be My Eyes potrete “prestare” i vostri occhi a chi non vede.
Aiutare il prossimo nel mondo tecnologico e frenetico di oggi si può. E proprio grazie all’innovazione.
Il danese Hans Jørgen Wiberg, si è ritrovato in pochi anni ad affrontare una perdita della vista progressiva, fino ad arrivare oggi ad aver un campo visivo di soli 5 gradi. Nella sua condizione, ha pensato e sviluppato un’idea che poi è diventata un’applicazione da scaricare gratuitamente da Apple Store.
Si chiama Be My Eyes e permette ai non vedenti di chiedere aiuto ai normodotati anche solo per poter abbinare le scarpe alla borsa.
Basta iscriversi e dare la propria disponibilità e i propri occhi a chi è in difficoltà.
Come funziona?
Come in un normale social network ci si registra in qualità di vedente o non vedente. A quel punto, utilizzando la videocamera del proprio smartphone, l’utente in difficoltà dovrà semplicemente chiedere aiuto e il sistema, in automatico, lo metterà in contatto con un altro utente che abbia messo a disposizione la propria vista.
Può essere utilizzato per chiedere aiuto a scegliere un prodotto al supermercato, la direzione in una strada o per affrontare altre mille piccole difficoltà della giornata.
Be My Eyes è una organizzazione no profit.