Saldi estate 2018: secondo il Codacons non sono ancora decollati
Per il primo weekend di sconti calma piatta!
Il primo weekend di saldi non ha entusiasmato come da aspettative. A dirlo è il Codacons, che dopo l’avvio della stagione degli sconti, ufficialmente iniziata sabato 7 luglio, dà un bilancio non proprio positivo. L’associazione che difende i diritti dei consumatori anche quest’anno ha iniziato fin da subito a monitorare gli sconti dell’estate 2018 nelle città più importanti, sottolineando che si è partiti fin da subito con sconti altissimi, con code presso outlet e boutique, ma con vendite che non hanno di certo entusiasmato.
Carlo Rienzi ci racconta che per la prima volta la collezione della stagione in corso è stata messa in vendita tra il 30 e il 40%, in alcuni casi arrivando già al 50%. In questo modo si voleva attirare più clienti per poter porre rimedio a mesi di calma assolutamente piatta per quello che riguarda le vendite dei negozi.
Anche se fuori dagli outlet italiani e dalle boutique di alta moda sono state registrate file e code fin dalle prime ore del mattino, in realtà le vendite non sono state così alte. Chi ha invaso in questi giorni i negozi sono prevalentemente turisti stranieri, come i giapponesi, i russi e anche i cinesi, pronti a fare affari.
“I consumatori mostrano una grande prudenza, e chi gira per le vie dello shopping si limita ad osservare ma ancora non compra. Una buona fetta di italiani, inoltre, ha preferito il mare ai saldi, lasciando le città per spostarsi nei litorali. Vendite in calo del -5 per cento sul 2017, con punte fino al -15% in alcune città del Sud Italia”.
La Coldiretti, invece, ci informa che più di 2 italaiani su 3 visita negozi online, mentre più della metà fa shopping proprio sui siti internet. Cosa acquistiamo di più?
“Sul podio ci sono l’abbigliamento ed i prodotti di bellezza con un importo di circa 4,3 miliardi di dollari all’anno, seguito dalle vacanze per 3,5 miliardi e i viaggi e dai giocattoli ed hobbies per 2,7 miliardi”.