La storia della povera Genesis
Erano giorni che abbaiava in modo ininterrotto, con la speranza che qualcuno la sentisse. Era una femmina di pastore tedesco, legata, che attendeva il ritorno della sua umana, senza sapere di essere stata abbandonata. I giorni passavano e il senso di delusione, iniziava a farsi largo nel suo cuore…
Fortunatamente, lì vicino c’era una casa e un brav’uomo, che continuava a sentire abbaiare questo cane in modo sempre più disperato e che ha deciso di fare una segnalazione. “Ho ricevuto una chiamata da un residente, diceva che c’era un cane legato alla parte posteriore dell’edificio”, ha raccontato Alex Kelly, una volontaria del controllo animali della città, Irvington Township, nel New Jersey. Come è solita fare, la ragazza si è recata sul posto per controllare la situazione. Arrivata sul retro dell’edificio, non ha trovato alcun animale. Più tardi, mentre ispezionava l’area, la donna, vide una testa che scrutava da boschetto sopra il fiume. La cagnolona era legata ad un albero, con un vecchio e sporco trasportino accanto ed alcune ciotole vuote. La corda con cui era stata legata, le si era arrotolata intorno alla zampa e gli stava bloccando la circolazione. Stranamente si è lasciata avvicinare, sapeva che voleva solo aiutarla ed era tutto ciò che desiderava. Una volta arrivate al rifugio, Kelly portò la cagnolona al veterinario, che rivelò il motivo dell’abbandono. Genesis, questo il suo nome, era stata usata come mamma surrogata per la vendita dei suoi cuccioli di razza e adesso non era più buona la suo scopo.
Nonostante ciò che ha passato, Genesis ama le persone ed è desiderosa di mostrare la sua natura affettuosa.
Fortunatamente dopo pochissimo tempo, l’associazione è riuscita a trovarle una famiglia meravigliosa.
Oggi è felice ed amata, ed è tutto ciò che conta…