Ha sofferto per anni, solo per far divertire la gente
La vittima di questa storia, è un povero orso “ballerino”, di nome Rangila. Vive in Nepal e quello che ha dovuto affrontare nella vita, è difficile anche da raccontare, ma come vi abbiamo sempre detto, il bene tronferà sempre sul male. E’ proprio quello che è accaduto a questo orso…
Rangila, insieme ad un altro orso di nome Sridevi, stavano vagando perle strade del paese, quando un’associazione, non li ha raccolti entrambi. Cosa aspettarsi da un’associazione? Naturalmente che sarebbero stati portati in un area protetta, nel loro habitat naturale, che sarebbero stati curati e sfamati. Ma, invece, questi due orsi sono finiti in uno zoo, dove per molto tempo sono stati costretti a ballare per i turisti. Si è scoperto poi che erano solo due cuccioli, strappati dalle loro mamme. Quando la Wildlife SOS e International Animal Rescue hanno scoperto che Sridevi è morto, a causa delle sue condizioni di vita e che Rangila stava per seguirlo, i volontari si sono coalizzati e hanno deciso di intervenire. Per interi mesi hanno lottato e negoziato in ogni modo, alla fine, sono riusciti a liberarlo. Nel video di seguito potete vedere le condizioni del povero orso nel momento in cui è stato trovato. I suoi denti erano logorati, il suo naso pieno di ferite, così come tutto il corpo, causato dalle corde con cui veniva tenuto legato. Guardate il video di seguito:
Ecco qual’era la sua vita:
Questi angeli hanno poi portato l’orso in una bellissima riserva naturale, dove potrà vivere fino alla fine dei suoi giorni.
Viene sottoposto, periodicamente, a tutti gli esami medici necessari.
Viene curato e nutrito, finalmente ha la vita che si merita!
Buona fortuna Rangila!