L’Ospedale di Vercelli cerca peluche per la pediatria

Davvero una bellissima iniziativa.

I bambini ricoverati in ospedale devono trovare al loro arrivo (anche solo per una visita) un ambiente adatto a loro. La regola dovrebbe valere sia per un solo giorno di day hospital sia nel caso, purtroppo, di ricoveri più lunghi e duraturi nel tempo. Così la permanenza nella struttura potrebbe risultare più lieve. Certo, non una soluzione a ogni problema, ma un piccolo gesto umano che potrebbe aiutare i piccoli pazienti e anche i loro genitori, così come gli operatori sanitari. Ecco perché l’iniziativa del reparto di pediatria dell’Ospedale Sant’Andrea di Vercelli ci sembra davvero degno di nota: cercano peluche per i piccoli ospiti!

#facciamogirareinostripeluche è una bellissima iniziativa per rendere meno traumatico il ricovero dei bambini in ospedale. Già da qualche tempo presso l’ospedale piemontese ogni bambino quando viene ricoverato trova sul letto un peluche con attaccato un biglietto in cui c’è scritto: “Ciao, ti farò compagnia in questi giorni ma se vuoi puoi portarmi a casa con te”.

Michela Braghin ha avuto questa splendida idea: ai bambini grandi i pupazzi non servono più, perché allora non donarli a chi ne ha bisogno? Ai più piccoli, che magari stanno attraversando un periodo non proprio facile della loro vita. Basta che i peluche non siano rovinati e siano, ovviamente, belli puliti.

“In reparto giochi e pupazzi non mancano mai e i nostri piccoli ospiti apprezzano soprattutto questi ultimi, perché di solito spariscono. Dopo i prelievi di sangue, poi, diamo sempre un regalino e sappiamo quanto sia importante per i piccoli e per i loro genitori quel sorriso strappato con un dono inaspettato”. L’idea in realtà è venuta al figlio quando ha deciso di donare i suoi peluche al reparto.

L’Asl di Vercelli ha poi pubblicato su Facebook l’iniziativa #facciamogirareinostripeluche e in poco tempo sono state tante le condivisioni, i commenti e le persone che hanno dato disponibilità a inviare peluche da tutta Italia!

Dai, facciamo girare i peluche!