Non si avevano più notizie
Il molti conoscevano quella casa e quella famiglia, certo la signora era passata a miglior vita da qualche anno, i figli erano andati all’estero per lavoro, del padre non si occupavano molto, erano più i vicini a conoscere le sue abitudini che loro. L’uomo aveva una compagna speciale, Luisita, insieme da una vita, dividevano tutto, compresa la solitudine.
Aveva tutto un peso diverso con lei vicino, al mattino si scendeva per andare a fare colazione, poi il giornale, una sosta dal fruttivendolo e poi a casa. Luisita ha passeggiato tutti i giorni al parco, il suo papà l’ha sempre portata, aveva amici pelosi che aspettavano il suo arrivo per potersi stendere sull’erba con lei. Il silenzio per trenta lunghi giorni, un paio di domande in giro, nessuno aveva più visto l’uomo e neanche Luisita. Una telefonata al comando di polizia, un sospetto certo, solo un terribile sospetto. Le forze dell’ordine suonano, non si sente nulla, nessun rumore, forzano la porta e entrano in casa. Lui era a letto, sotto le coperte, lei silente sul tappeto di fianco. La morte aveva portato via l’uomo nel sonno, si dice “la morte dei giusti”ma quell’uomo aveva lasciato il suo cuore su quel tappeto. Luisita era gravemente disidratata, denutrita e terribilmente affranta. La tristezza ha spiazzato anche i volontari che l’hanno recuperata, era anziana anche lei, che futuro poteva esserci per lei adesso? La sua fedeltà l’ha fatta resistere finché ha visto l’uomo andare via, vogliamo credere che in cuor suo abbia capito che lo stessero aiutando, vogliamo credere questo. Luisita è finita in canile, dei figli neanche a parlarne, purtroppo accade sempre più spesso. Le ragazze hanno fatto il possibile per alleviare la sua tristezza e se nessuno dovesse adottarla, la volontaria Marienne la porterà a casa con lei per trascorrere gli ultimi anni sereni. Luisita hai avuto la fortuna di avere un bravo papà, la differenza tra te e i suoi figli naturali sta nel fatto che tu non l’hai abbandonato, sei stata umile e riconoscente, cosa che agli umani, ancora, non è stato essere.
Se gli umani avessero il cuore dei cani questo sarebbe,senza dubbio, un mondo migliore.
Ha patito la fame e la sete, ma non ha mai pensato di abbandonarlo
la tristezza in una scheda del canile,
Il nostro resta sempre il più disperato degli appelli ADOTTATE NON COMPRATE