Comunicazione INPS: 1.700 euro alle mamme casalinghe. Ecco come fare
Siamo già a conoscenza delle diverse agevolazioni che l’INPS mette a disposizione delle neo-mamme e delle future mamme. Oggi vogliamo parlarvi di nuovo di una possibilità rivolta alle mamme disoccupate, quindi casalinghe, ma anche alle mamme lavoratrici o precarie. Come tutte le agevolazioni, anche questa ha dei requisiti da dover rispettare. Vi illustriamo subito di cosa si tratta.
L’assegno è di 1713,00 euro e viene corrisposto con un bonifico di 338,89 euro per cinque mesi. Per quanto riguarda le mamme lavoratrici, devono essere cittadine italiane o con permesso di soggiorno e devono aver versato i contributi INPS per almeno tre mesi, prima dei nove mesi di gestazione. Se la neo o futura mamma si è licenziata o è stata licenziata, la regola vale entro i 18 mesi prima della gravidanza. La domanda può essere effettuata anche dal papà, se vedovo o se risulta un abbandono da parte della mamma. Per quanto riguarda le “disoccupate”, la somma dell’assegno è la stessa, ma verrà erogato dall’INPS al Comune di residenza, che poi lo erogherà alla mamma. La domanda deve essere fatta entro i sei mesi e non oltre, dalla nascita del bambino. Il tetto ISEE da rispettare per entrambe le categorie, è lo stesso e non deve superare i 17142, 46 euro. Quindi per la domanda delle mamme casalinghe, bisogna recarsi al proprio comune. Per quanto riguarda le mamme lavoratrici, possono inviare la domanda direttamente online, sul sito dell’INPS, munite dell’apposito PIN personale oppure rivolgersi ad un CAF o patronato, ove un addetto le guiderà nella procedura.
Un’altra agevolazione per aiutare tutte le mamme in difficoltà, con lo scopo di aiutare a soddisfare le esigenze del bambino!
Per ogni ulteriore informazioni recarsi al proprio Comune di residenza oppure ad un CAF.
Condividete per informare tutte le mamme!