La lettera dell’insegnante in pensione a tutti i genitori
“Sono un insegnante in pensione e finalmente voglio che tutti conosciate il mio pensiero. Voglio che apriate bene le orecchie e che sappiate cosa ho fatto in questi anni. Voglio che tutto venga pubblicato sul giornale scolastico. Sono stanco di persone che parlano, ma che in realtà non sanno nulla sulla scuola pubblica.
Il problema non siamo noi insegnati! La verità è che il problema siete voi genitori! Non state insegnando ai figli le buone maniere, il rispetto o anche la conoscenza generale di come andare d’accordo con gli altri! Molti alunni vengono a scuola con scarpe che costano di più di tutto il resto che indossano e poi non hanno ne un quaderno ne una matita! E chi glieli da? Noi insegnanti! Quando parlate di scuole che stanno fallendo, dopo aver guardato gli insegnati, guardate i genitori! Non vengono agli incontri, non parlano regolarmente con noi, non si assicurano di rifornire l’occorrente, ne controllano i compiti! Gli studenti non prendono appunti, giocano solo con il cellulare, che il genitore permette di portare a scuola. Quindi, chi sta fallendo, le scuole o i genitori? Possiamo anche mettercela tutta, ma loro credono che più ci rispondono male e più diventato “popolari”! E di chi è la colpa? Se quando mettiamo una nota, nonostante la firma del genitore, nulla cambia nel comportamento dell’alunno, di chi è la colpa? Quindi ripeto, non sono le scuole che stanno fallendo, ma i genitori!”
Voi cosa pensate dello sfogo di questo professore in pensione?
E’ davvero nostra la colpa?
Sicuramente non possiamo dire che i genitori di oggi non siano più permissivi!
E succede molto spesso che incolpano gli insegnanti…