Oggi è la Giornata Mondiale della SEPSI
Ecco cosa è bene sapere.
Oggi 13 settembre è la Giornata Mondiale della SEPSI. Stiamo parlando di una sindrome clinica provocata da una risposta anomala dell’organismo a una infezione. E’ una vera e propria emergenza medica, che ogni anno colpisce nel mondo circa 30 milioni di persone. Uccidendone 9 milioni. La sepsi è l’esito infausto di un’infezione anche minore provocata da batteri o virus, ma anche funghi o parassiti. La persona contrae l’infezione e il sistema immunitario non la combatte, ma attacca l’organismo. E’ una malattia che può anche ucciderci, per questo una diagnosi precoce è fondamentale.
Il 13 settembre è la VI Giornata Mondiale della Sepsi, che l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel maggio del 2017, ha definito come emergenza sanitaria globale. Uccide quattro volte di più del tumore al colon, cinque volte di più dell’ictus e dieci volte di più dell’infarto miocardico.
Tanti gli eventi che si terranno in Italia in occasione di questa giornata. Giovedì 13 settembre 2018 nelle Stazioni di Milano, Torino, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, sui treni Frecciarossa di Trenitalia, ci saranno dei medici anestesisti rianimatori della SIAARTI per parlare di sepsi e informare anche attraverso materiale informativo.
Ma non finisce qui. A Torino, ad esempio, torna la Sepsi Run, per sensibilizzare, informare e diffondere la conoscenza della sepsi. Una corsa organizzata da SIAARTI, la Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva, in collaborazione con il CUS di Torino, che avrà luogo domenica 23 settembre 2018 con partenza alle ore 10.00 dal Parco del Valentino.
A Milano, invece, domenica 23 settembre 2018 ci sarà il Fancy Women Bike Ride, promossa da Bikeitalia.it. Un evento annuale che si tiene ogni anno in 7′ città del mondo per rivendicare il diritto di ogni donna a usare le strade della propria città per celebrare la libertà e l’indipendenza. Centinaia di donne pedaleranno insieme anche a favore del progetto di lotta contro la sepsi.
Con la salute non si scherza, non dimentichiamolo!