Il rapimento di Katie Beers
Questa è una storia che ci arriva dall’America e che ha tenuto il mondo intero col fiato sospeso per quasi 3 settimane. La protagonista, Katie Beers, all’epoca dei fatti aveva solo 9 anni. Tutto è accaduto a New York, poco prima del capodanno 1992-1993.
Ma prima di raccontarvi quello che è accaduto alla piccola Katie, vogliamo prima dirvi chi era e darvi alcune informazioni sulla sua famiglia. Katie è la figlia di Sal Inghilleri e Marilyn. Dopo la separazione Sal ha trovato una nuova compagna, Linda e ha portata nella nuova casa anche Katie. La donna non provava nulla per quella bambina e la trattava come una schiava. La metteva a pulire casa e la faceva dormire sul divano in soggiorno dove il padre Sal abusava spesso di lei. L’unico amico della bambina era John Esposito… o almeno così credeva lei… John le faceva spesso dei regali e la portava in giro.
Ma il il 28 dicembre 1992 John ha deciso di rapirla. Ha detto a Linda di voler portare la bambina a fare shopping e insieme sono usciti di casa. Le ha comprato un videogioco e l’ha portata a casa sua di Bay Shore dove l’ha rinchiusa in un bunker sottoterra raggiungibile da suo garage… il bunker aveva le dimensioni di una bara ed era insonorizzato: nessuno avrebbe mai potuto sentire le urla della bambina. Per 17 giorni John ha abusato di lei tenendola rinchiusa in quel posto angusto e sporco.
A volte le metteva una catena pesante di metallo intorno al collo o le legava le mani. Ha registrato la sua voce mentre diceva di essere stata rapita da un uomo con un grosso coltello e l’ha mandata alla sua famiglia. Lui stesso ha raccontato di essere stato aggredito da un malvivente che ha rapito la bambina. Ma la polizia non era convinta dal suo racconto e ha controllato varie volte la sua casa.
Gli agenti passavano sopra la botola ma non potevano sentire le urla di Katie perché il bunker era insonorizzato.
La bambina era terrorizzata ma ha tentato, in qualche modo di manipolare il suo aguzzino.
Gli ha detto di non sentirsi bene e gli ha fatto credere che sarebbe morta.
L’uomo, ha resistito ma, alla fine ha ceduto: dopo 17 giorni ha chiamato il suo avvocato e ha detto dove teneva la bambina rapita.
Katie è stata trovata al”interno del bunker: sorprendentemente ha saputo affrontare gli eventi con una forza d’animo incredibile per una bambina di 9 anni.
Oggi Katie è una donna. Si è sposata felicemente con Derek e ha due bambini. Ha scritto un libro autobiografico a quattro mani con la giornalista, Carolyn Gusoff, “Buried Memories” in cui ha raccontato quello che ha vissuto. Ha detto che John le diceva spesso di amarla.
Quando gli ha chiesto che ne sarà di lei lui le ha risposto: “Non hai bisogno di andare a scuola, ti insegnerò io tutto quello che devi sapere, non dovrai neanche lavorare, ho soldi per tutti e due. Quando avrai 18 anni ci sposeremo e avrai dei bambini”.
Sia Sal che John sono stati arrestati e accusati di abusi su minori. John è stato condannato a 70 anni di prigione da scontare a Sing Sing a Westchester County dove è morto nel 2013, apparentemente per cause naturali.