Roma sconvolta dal ritrovamento della scatola
E’ successo tra Guidonia e Tivoli. La scoperta è davvero sconvolgente, sono tutti privi di vita, lo sconforto coglie gli animi di chi cerca di salvarli ma quando capiscono la realtà di ciò che hanno tra le mani, decidono di intraprendere addirittura un’azione legale. Sono piccoli e tanti, se ne contano almeno quindici
Sono tutti senza vita, di due mamme diverse, non sono tutti fratelli. I dettagli li svelerà l’esame che stanno facendo i medici, i cuccioli non sono morti soli, sono stati avvelenati. Pochi giorni di vita e una terribile fine gli hanno riservato. Bocconi avvelenati sono stati trovati nei paraggi, non si trovano le mamme, la paura è che siano andate lontano in cerca di aiuto e morte da sole. E’ intervenuta anche una nota associazione, l’AIDAA , da sempre in prima per il benessere degli animali. Altri tre cani in quella zona sono morti per avvelenamento, “Vogliamo sapere come sono morti e chiediamo la bonifica della zona!” Questa la richiesta del Presidente Lorenzo Croce. I cuccioli erano sicuramente di due mamme, parliamo di cani liberi, non seguiti, che prolificano a dismisura e sono nelle mani di pazzi e malvagi. I cani in strada restano il tasto dolente di questo nostro paese incapace di far applicare la legge ai comuni. Entrare nel mondo del volontariato o addentrarsi nella realtà del canile è una cosa che non si può capire. Di cani non ne parlano neanche le televisioni, dei canili meno ancora, i randagi non esistono per nessuno, questi cuccioli sono nati per colpa dell’uomo e sono morti tra stenti e dolori per colpa dell’uomo. Chi è il vero male su questa terra? Grazie a chi lotta per loro, sempre troppi pochi, purtroppo! Resterà un crimine impunito, nessuno indagherà.
neanche vengono al mondo e già muoiono
se i comuni sterilizzassero il fenomeno in due anni dimezzerebbe, siamo peggio di ogni altro paese, abbiamo smesso di sopprimerli nei canili e lo facciamo in strada, chi ci guadagna dalla loro morte sono solo i comuni, pagheranno meno ai canili per tenerli prigionieri.
L’uomo è il vero cancro della terra.