Sequestro di cani a Udine, si vede la tavola ma

Continuiamo a sostenere che i vicini siano, ad oggi, una delle maggiori fonti di informazione e sostegno per gli animali. Le segnalazioni che arrivano sono sempre ben dettagliate e, la maggior parte delle volte, fondate. Ovviamente sei hai un vicino di casa che ama spassionatamente gli animali e tu ne detieni uno in cattive condizioni, sei praticamente già “morto”. I vigili entrano la tavola è apparecchiata

La segnalazione riguarda un appartamento, ci vive una coppia. Riferiscono di sentire pianti e lamenti, sembrano riguardare proprio un cane, è difficile non riconoscere l’abbaio o il guaire dei cani insomma. I vigili con le guardie zoofile, a quanto pare, riescono ad entrare in casa, la scena che si trovano davanti è quasi un’apocalisse. Ci sono marito e moglie, la tavola apparecchiata e dieci cani chiusi in gabbie. Si tratta di otto bellissimi Malinois e due pastori croati. I cani erano chiusi in trasportini e Kennel, alcuni con pannelli come divisorio in quanto, a causa dello stress diventavano mordaci uno con l’altro. I cani mostravano segni di maltrattamento, piaghe nelle zampe dovute al contatto forzato con le griglie, andamento storto a causa della postura presa in gabbia e segni di stress per il continuo stato di abbandono. I proprietari sono stati denunciati, i cani portati via presso il rifugio di zona. I cani sono buoni e hanno mostrato segni di gratitudine ai ragazzi che li hanno liberati, siamo sicuri che Udine, grande città dal cuore infinito, saprà accogliere questi sfortunati. Certo che se dovessero restare in box a vita sarebbe comunque una sconfitta, la vita dei cani ancora non viene apprezzata e ritenuta al nostro stesso livello, sembra che di loro ci si ricordi solo quando ne abbiamo bisogno. Speriamo di poter leggere un lieto fine

Come ci sono arrivati ad avere un numero tale di cani in casa?

Potrebbe trattarsi di una cucciolata casalinga

magari, come spesso accade, vengono