Nonostante le ferite andiamo avanti senza fermarci
Nonostante le ferite, andiamo avanti, perché ci parlano di prenderci cura del corpo, della bellezza, dell'immagine, della salute, ma non ci insegnano a prenderci cura della nostra mente, della nostra emotività.
Ci parlano di prenderci cura del corpo, della bellezza, dell’immagine, della salute, ma non ci educano a prenderci cura della nostra mente, della nostra emotività. Ancor meno ci insegnano e ci incoraggiano ad ascoltare il nostro interiore sinceramente, a tener conto della nostra essenza, non ne parlano nemmeno.
Dimentichiamo chi siamo in ogni rifiuto di ciò che pensiamo, ciò che sentiamo o ciò che desideriamo sinceramente. Dimentichiamo chi siamo ogni volta che scegliamo di non tener conto della nostra intuizione e della nostra coerenza interna. E in ogni silenzio, in ogni menzogna, in ogni rinuncia concreta, ci disconnettiamo dalla nostra natura, dal nostro Essere, e perdiamo il Potere a poco a poco. Viviamo così rapidamente e così distratti, che la nostra anima non ha spazio nella nostra vita. Viviamo in una cultura in cui la convinzione che il dolore possa essere evitato è nutrita. Cerchiamo costantemente di rimuovere le emozioni che consideriamo “negative” o momenti dolorosi, li rinneghiamo, li nascondiamo, li ignoriamo, ecc. E queste credenze ci portano a nascondere le ferite del nostro cuore e il nostro spirito invece di occuparci di loro. Crediamo e decidiamo che è meglio, più facile o più prudente relegare i nostri sentimenti, le illusioni, i pensieri e i sogni invece di ascoltarli. Cercando di evitare il dolore, costruiamo maschere di felicità, forza o sicurezza, credendo che sia la soluzione. Ma la nostra bugia emotiva ci impedisce di sentirci veramente felici, perché mantiene il dolore dentro di noi senza guarigione.
Ogni giorno ci accadono tante cose, dobbiamo prendere decisioni importanti, viviamo momenti che smuovono i rapporti con i nostri cari, e con tutto ciò che accade non diamo il tempo necessario al nostro cuore e alla nostra anima di poter capire, riflettere e riprendersi. Il tempo di cui hanno bisogno anima e cuore è molto più lento del nostro ritmo di vita.
Nonostante le ferite, continuiamo ad andare avanti senza fermarci, con così tanta fretta che non abbiamo tempo di superare la fase di riparazione o guarigione e perdiamo la “Potenza Personale”. Il risultato di questo è che, nel corso degli anni, lasciamo parti di noi stessi e della nostra anima nelle cose del passato, vecchi amici, vecchi progetti e sogni che, per un po’ abbiamo amato sinceramente e che abbiamo lasciato indietro con tanto dolore.
In queste pause, il tuo cuore è diviso e anche la tua anima e, una parte di te, rimane in quel sogno con quella persona o in quel posto. A poco a poco ti senti vuoto e senza forza, sei frammentato. Quando ti senti in quel modo, è ora di smettere. Guardare indietro e recuperare i tesori perduti e abbandonati lungo la strada.