Terry Lauerman, l’angelo dei gatti

I gatti lo amano. Terry Lauerman viene ogni giorno ad occuparsi di loro nel santuario dei gatti. Siete curiosi di sapere perché lo fa?

Terry Lauerman è un uomo di 75 anni che sei mesi fa è entrato in un rifugio per animali perché voleva dare una mano, offrendosi di spazzolare i gatti che erano stati salvati dalla strada. L’insegnante di scuola superiore, ormai in pensione, ogni giorno si reca al Safe Haven Pet Sanctuary non solo per spazzolare le pellicce dei gattini. Ma anche per fare con loro un bel pisolino sul divano.

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Le foto di Terry Lauerman che dorme beato sul divano, mentre alcuni gattini gli si stringevano intorno, sono state pubblicate sui social dallo stesso rifugio per animali di compagnia. Fotografie che, immediatamente, sono diventate virali, arrivando al cuore di moltissime persone, che hanno deciso di fare delle donazioni al santuario per animali domestici, toccati dalla storia commovente dell’insegnante in pensione. Pensate che in pochissimi giorni da quando le prime fotografie di Terry Lauerman sono state pubblicate, il rifugio ha raccolto più di 30mila dollari. Non era mai successo prima e sono soldi che sicuramente verranno ben spesi per il benessere degli animali ospiti della struttura. Elizabeth Feldhausen, fondatrice del santuario, ha raccontato in un’intervista alla CNN quello che è accaduto dopo la pubblicazione di quegli scatti così dolci e intimi: “Le persone hanno donato 1, 2 o 5 dollari e sono state così tante le persone colpite che anche con poco stanno facendo tantissimo”.

Il Safe Haven Pet Sanctuary, infatti, è un rifugio per gatti senza scopo di lucro ed è un importante centro di adozione specializzato nel salvataggio di gatti con disabilità fisiche e psicologiche.

Capite quanto quei fondi possono essere importanti per tutti i volontari?

Il rifugio, in un post su Facebook, ha sottolineato: “Siamo così fortunati ad avere un umano come Terry. Lui sfiora i gatti e può raccontarti di tutte le loro simpatie e antipatie”.

Davvero una bellissima storia, non trovate?