Cacciatori si sfogano su cinque leoni, ma il peggio di loro è stato fatto al povero Mufasa
L'addio a cinque leoni in un parco del Sudafrica. Mufasa, oltre ad essere stato avvelenato, è stato...
La tragedia che vi raccontiamo oggi, è accaduta in Sudafrica, dove i cacciatori si sono accaniti contro cinque poveri leoni. Il peggio di loro, lo hanno sfogato contro Mufasa, il quale oltre ad essere stato avvelenato come gli altri, non aveva più le zampe e parti del volto. E’ accaduto precisamente al parco Akwaaba Predator Park.
Sarebbe dovuta essere una riserva naturale, dove questi animali selvatici avrebbero dovuto vivere la loro tranquilla vita, sotto una costante protezione. Invece, quando lo scorso lunedì mattina, lo staff si è recato alla riserva, si è ritrovato dinanzi una scena orribile. La polizia ha avviato subito le indagini per scovare i mostri che sono stati capaci di arrivare a ciò. La scientifica sta analizzando il corpo di Mufasa, con la speranza di trovare tracce di DNA. Il direttore del parco ha anche promesso una ricompensa a chiunque sappia qualcosa e li aiuti a mettere fine a questa tortura. L’unica cosa che vogliono è cogliere in flagrante questi cacciatori e dare loro ciò che meritano! Il leone è uno degli animali più maestosi e forti, non per altro è definito il re della foresta. Questi vigliacchi sono entrati di nascosto nell’area protetta ed hanno avvelenato i cinque animali. Poi hanno torturato Mufasa, il più anziano e il più grande, per portare probabilmente con loro, il trofeo di cui vantarsi! Si, perché è così che fanno, torturano queste povere bestie, poi scattano foto o prendono parti del loro corpo, per mostrare a tutti quelli come loro, il trofeo del giorno!
Se c’è una cosa che ci piacerebbe, è fare loro lo stesso! Così poi possiamo vantarci anche noi di una loro mano come trofeo!
Vedere queste foto ci spezza il cuore, ma il mondo deve essere consapevole di ciò che accade! Tutti devono sapere che l’uomo è l’unica e vera bestia esistente!
Ciao Mufasa, tu e i tuoi amici adesso potete riposare in pace. Noi siamo qui a sperare che giustizia venga fatta!
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