Abbandonata per il “piccolo errore” verso il suo umano
La foto che vedrete di seguito gira sul web dal 2015 e il soggetto è una povera cagnolona di nome Lana che, a causa di un quello che è stato definito “un piccolo errore” verso il suo umano, è stata abbandonata senza batter ciglio fuori la porta di un rifugio in Messico.
Durante l’ora di cena, ha iniziato a comportarsi in modo aggressivo. Ha mostrato una protezione ossessiva verso il suo cibo, fino a mordere la mano del suo umano. Questo, allibito da suo comportamento, non ha ne cercato di capire il perché l’avesse fatto, ne ha preso in considerazione la possibilità di perdonarla e affrontare il problema. Bensì, ha scelto la strada più facile, ha scelto di abbandonare il “mostro”, così la considerava, e di proseguire la propria vita, senza nemmeno preoccuparsi di che fine avrebbe fatto.
Il rifugio in cui si è ritrovata rinchiusa, era uno di quelli sovraffollati e che, per legge, pratica l’eutanasia verso i cani senza possibilità. Naturalmente un cane aggressivo come Lana, è finito su quella lista subito dopo la sua registrazione. Fortunatamente la sua storia è arrivata alle orecchie di un volontario di Toronto, Canada, che si è precipitato ad adottarla. Una volta portata nella sua struttura, ha inserito una sua tenera foto con il suo appello, per cercare qualcuno disposto a lottare per lei. Guardatela, Lana appare depressa, con la sua pallina, con la testa bassa contro il muro.
Tutto il web si è commosso, le richieste arrivarono come la pioggia. Alla fine è stata scelta la famiglia che sembrava più adeguata, quella più disposta a combattere per lei. Dopo il pre-affido, Lana si è trasferita dalla sua nuova e amorevole casa. Ma con la tristezza nel cuore, siamo qui a dirvi che queste persone hanno rinunciato. Hanno dichiarato di non riuscire a tener testa al suo comportamento troppo iperattivo e incontrollabile. Lana si è ritrovata di nuovo sola, abbandonata e tradita dal genere umano.
Ama giocare ma la sua è una vera sfida comportamentale. Ha bisogno di tutor esperti e disposti ad educarla, anche a costo di dover pagare privatamente. La verità è questa, i volontari hanno preferito dire tutto, affinché si fosse fatto avanti solo chi era davvero disposto a lottare e a non accettare un fallimento. Per il momento, gli stessi volontari hanno messo Lana nelle mani di esperti che tengono dei corsi di formazione professionali e hanno dichiarato di aver trovato per lei una casa momentanea, ma ancora non definitiva, anche se sembrano essere le persone giuste… come le precedenti…
Vi abbiamo raccontato la sua storia per due ragioni, per chiedervi di lottare, sempre per i vostri animali. Avete presente quando all’altare, di fronte alla persona amata, dite quel si, in salute e in malattia? Beh quando adottate un cane è esattamente la stessa cosa! Tutto si supera se si è disposti a non mollare. La forza di volontà e la pazienza possono far diventare l’impossibile, possibile. L’altro motivo per cui vi abbiamo raccontato di Lana è per smentire la notizia che negli ultimi giorni sta indignando il web. C’è stata un po’ di confusione con il precedente rifugio, ma dove si trova oggi Lana è un’associazione free e non verrà mai sottoposta a eutanasia. Condividete!