Bruno, il cane salvato da un gruppo di ciclisti
Abbandonato in mezzo al bosco con il muso legato con il nastro adesivo: la storia del povero Bruno, trovato da un gruppo di ciclisti
La storia del cane Bruno si è recentemente diffusa sui social network e, ancora una volta, ci troviamo davanti al crudele gesto di un essere umano. Come si può condannare così un povero ed indifeso amico a quattro zampe?
Tutto è iniziato quando, un giorno, un uomo della zona di nome Pedro, è uscito con un gruppo di ciclisti, per una giornata rilassante. Di certo non immaginava che qualcosa avrebbe cambiato i suoi piani.
In una zona boscosa, i ciclisti si sono trovati davanti ad una scena straziante. Qualcuno aveva lasciato un cane in mezzo ai cespugli, con il muso legato con del nastro adesivo.
L’animale si muoveva appena e si era ormai rassegnato alla sua dolorosa situazione. Stava soltanto aspettando che la morte arrivasse a prenderlo.
Pedro ha ripreso l’intero salvataggio, per mostrare al mondo quanto un essere umano possa essere crudele.
Il cane non può bere acqua da solo o mangiare. Stiamo vedendo dove portarlo.
Il salvataggio di Bruno
I ciclisti sono riusciti a localizzare un centro veterinario, che ha subito accettato di accoglierlo e fornirgli tutte le cure di cui aveva bisogno.
Fortunatamente siamo stati in grado di salvarlo. Attualmente è dal veterinario. Amici della bici, attenti negli spazi vuoti, non sappiamo cosa possiamo trovare.
Le immagini pubblicate da Pedro sono strazianti. Mostrano i ciclisti che intervengono per salvare il cane e quest’ultimo che non ha nemmeno la forza di reagire.
In seguito, il povero animale è stato chiamato Bruno e oggi si sta ancora riprendendo da quella brutta esperienza. Una donna, commossa dalla sua storia pubblicata sui social, si è presentata dal veterinario e si è offerta di farsi carico di tutte le spese mediche. La sua condizione è però molto delicata e il team medico sta facendo il possibile affinché riesca a sopravvivere.
È davvero difficile credere che esistano persone senza cuore, capaci di compiere gesti tanto crudeli. Per quanto tempo gli animali continueranno ad essere il bersaglio degli abusi più terribili?