Cane e orso giocano e il video si diffonde sul web, ma l’Enpa si infuria
L'Enpa infuriata per il video diffuso sul web dell'orso Juan Carrito che gioca con un cane: gesto irresponsabile ed inaccettabile
Nelle ultime ore si è diffuso sul web un video di un orso che gioca insieme ad un cane. Immagini che hanno scaldato il cuore di migliaia di utenti sui social network, ma che hanno fatto infuriare i volontari dell’ENPA, l’Ente nazionale protezione animali.
Secondo i volontari, si è trattato di un gesto irresponsabile dei proprietari dell’amico a quattro zampe. Per il semplice fatto che l’orso avrebbe potuto reagire in modo diverso alle provocazioni del cane e le cose si sarebbero potute concludere nel peggiore dei modi.
Il video arriva dal piccolo borgo di Villalago, in Abruzzo. L’orso in questione è noto nel posto come Juan Carrito. Nelle immagini si vede un cane che inizia a correre intorno all’orso, senza un guinzaglio e che continua ad abbaiare.
I proprietari hanno ripreso la scena e l’hanno pubblicata sul social. Ma secondo l’Enpa si è trattato di un “comportamento irresponsabile ed inaccettabile ai danni di uno degli ultimi esemplari dell’esigua popolazione di orsi marsicani, nel cuore del parco nazionale d’Abruzzo, simbolo dei parchi d’Italia”. L’associazione ha presentato una denuncia contro ignoti, con la speranza di riuscire ad andare a fondo a quanto accaduto.
Il filmato mostra una donna che si avvicina all’orso in compagnia di un cane che non porta al guinzaglio. L’animale abbaia verso quell’amico a lui estraneo, ma fortunatamente l’orso rimane calmo.
Secondo l’Enpa, quella donna non avrebbe potuto portare il cane sciolto nei pressi di un parco nazionale, perché è proibito dalla legge. E non solo, con il suo atteggiamento ha messo a rischio la vita e il benessere sia dell’Orso che del suo amico a quattro zampe. Poi, lei o qualcun altro hanno ripreso la scena e l’hanno pubblicata sui social solo per ottenere un po’ di visibilità. Queste sono le motivazioni che hanno spinto i volontari a sporgere denuncia nei confronti di coloro che sono responsabili di quanto accaduto.
Non solo, l’Enpa ha voluto anche mettere in guardia le persone su come devono comportarsi in situazioni del genere. Ovvero non devono mai lasciare il cane senza guinzaglio o fare forti rumori, come alzare la voce o mostrarsi minacciosi, davanti ad un orso. Se quest’ultimo si fosse innervosito o si fosse sentito minacciato, le cose sarebbero potute andare molto diversamente.
Se l’orso avesse risposto alle provocazioni del cane di quegli umani, sarebbe già stato condannato, mentre ai responsabili di questi gravi comportamenti non viene detto nulla? Questo non è più accettabile. Sanzionare adeguatamente chi viola le regole.