Colpo di calore nel cane: sintomi, conseguenze e quanto dura
Attenzione d'estate (ma non solo) al colpo di calore nel cane. Ecco i sintomi e cosa fare.
Un grosso problema d’estate è l’aumento del rischio di colpo di calore nel cane. In realtà il problema si ha anche in altre stagioni, dipende dalle condizioni ambientali, ma d’estate, con l’aumento delle temperature esterne, il problema si esacerba. Il colpo di calore è un aumento rapido e repentino della temperatura corporea, con incapacità di termodisperdere correttamente il calore. Si tratta di una forma di ipertermia, non di una febbre propriamente detta.
Colpo di calore nel cane: cause
Le cause del colpo di calore in un cane possono essere diverse:
- predisposizione di razza: cani brachicefali sono particolarmente soggetti al colpo di calore. Quindi prestate ancora di più attenzione se avete Bulldog inglesi, Bouledogue francesi, Carlini, Boxer, Boston terrier e tutte le razza a muso schiacciato
- ambienti con temperature troppo elevate e non ben areati: tipico il caso del cane lasciato in macchina o che sta in soffitta. Nella macchina la temperatura ambientale sale rapidamente, anche lasciando il finestrino socchiuso nel giro di mezz’oretta si raggiungono i 50 gradi. Stessa cosa in mansarde e soffitte: per quanto areate siano, il calore al loro interno è sempre più elevate
- le scarse capacità di termoregolazione del cane: il cane non suda come una persona, ma disperde il calore principalmente ansimando, ma tutto questo non è sufficiente se la temperatura ambientale è molto alta
Colpo di calore nel cane: sintomi e cosa fare
Questi sono i sintomi di un colpo di calore nel cane:
- il cane ansima parecchio
- dispnea
- mucose secche
- gengive e congiuntiva possono apparire rosso scure in fase iniziale, ma anche chiare in fase di collasso
- la saliva è densa
- cianosi della lingua
- tachicardia
- il cane cerca di stare supino
- non riesce ad alzarsi
- debolezza
- barcollamenti
- collasso
- vomito
- diarrea ematica
- diminuita produzione delle urine
- ematuria
- convulsioni
- morte
Il colpo di calore è un’urgenza veterinaria assoluta, non dovete aspettare di vedere come va, perché se attendete il cane rischia di morirvi sotto gli occhi. E non perdete tempo a chiedere al veterinario di venire a casa: lì non ci sono tutte le attrezzature di cui il veterinario ha bisogno. Un cane con colpo di calore va portato d’urgenza dal veterinario più vicino, magari avvisandolo dell’emergenza che sta arrivando in modo che prepari gli strumenti del caso. Se potete, appoggiatelo su un tappetino refrigerante per abbassargli un po’ la temperatura. Questi tappetini sono molto utili e facili da usare e ogni proprietario dovrebbe avere uno a portata di mano.
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Il cane verrà messo in vena per effettuare una fluidoterapia per ripristinare il circolo, verranno fatti i farmaci del caso e verrà messo sotto ossigeno se la situazione lo richiede. Tutte cose che a casa non si possono fare. Inoltre verrà raffreddato gradualmente. E’ importante che il raffreddamento sia graduale per non creare ulteriore shock all’organismo e danni cerebrali. Considerate che le temperature salgono al di sopra dei 40, arriviamo anche a 43-45 gradi, con grave rischio di danno neurologico.
Mentre vi recate dal veterinario, potete cominciare voi stessi a raffreddare il cane. Non mettete ghiaccio, crea vasocostrizione che peggiora la situazione. Meglio spruzzare alcol sulle estremità degli arti, nel cavo ascellare e nell’inguine: aiuta a disperdere il calore (ovviamente fate in modo che il cane non si lecchi). Potete anche appoggiare degli stracci bagnati in acqua fredda sulla testa, collo e zampe, ricordandovi di toglierli ogni tanto. Meglio ancora sarebbe posizionare il cane su un tappetino refrigerante per tenerlo fresco durante il viaggio.
Altra cosa da fare è mettere il cane in un ambiente ventilato e sventagliarlo voi stessi.
Quanto dura un colpo di calore?
La durata della fase acuta di un colpo di calore dipende dalla velocità con cui lo portate da un veterinario. Prima il veterinario riuscirà a impostare una terapia, meglio è. Tuttavia questa è solo la fase acuta: il colpo di calore può avere conseguenze anche nei giorni successivi. Il cane andrà monitorato e tenuto sotto terapia perché il rischio di sviluppare danni renali o sistemici è molto alto.
Le conseguenze di un colpo di calore nel cane
Come dicevamo, il colpo di calore potrebbe causare problematiche anche nei giorni successivi alla fase acuta. Un colpo di calore non si esaurisce durante l’urgenza, ma il cane va tenuto sotto terapia anche nei giorni successivi. Particolarmente importante da monitorare è la funzionalità renale, così come eventuali emorragie del tratto gastroenterico e la funzionalità cardiaca.
Come prevenire il colpo di calore nel cane
Si può prevenire il colpo di calore? Certo, ci si può provare almeno:
- non fare uscire in passeggiata i cani durante le ore più calde della giornata (e invece la maggior parte dei cani è a spasso dalle 12 alle 14, momento di sole a picco, con lingue penzolanti)
- non tenere i cani sotto il sole durante le ore più calde della giornata
- evitare di tenere i cani in ambienti troppo caldi e poco areati, vedi mansarde o stanza troppo piccole con finestre chiuse (ovviamente finestre e balconi in sicurezza)
- NON lasciare i cani chiusi in auto neanche cinque minuti, neanche con la macchina all’ombra: l’abitacolo si surriscalda velocemente. Viaggiare in sicurezza col cane in auto si può: usate l’aria condizionata, cercate di far salire il cane sull’auto dopo che questa è stata lasciata all’ombra e non lasciate mai il cane in auto (vale anche per camper, roulotte o container in metallo)
- quando si esce con il cane, farlo bere regolarmente e bagnargli spesso la testa
- per cani che vivono all’esterno assicurarsi che abbiano adeguati ripari con ombra e che li usino (soprattutto per cani con difficoltà a muoversi che potrebbero non riuscire a spostarsi velocemente da zone in pieno sole)