Come uno studente in lockdown, ha salvato il bue Rufus, destinato al macello per Natale
Uno studente ha salvato un bovino destinato al macello: la storia d'amore tra lui e Rufus
Ashwin è uno studente dell’università di Cambridge, diventato recentemente famoso sul web, per aver salvato un bue di nome Rufus. Tutto è iniziato durante il lockdown della prima ondata del Covid-19. Non potendo fare nulla, non potendo vedere i suoi amici ne andare nei locali, il giovane aveva preso l’abitudine di fare lunghe passeggiate nei campi della sua città.
Durante queste passeggiate, Ashwin ha fatto amicizia con i bovini che pascolavano in quei campi, abituati alla presenza degli esseri umani. Ogni due giorni, si recava da loro, per dargli da mangiare e con il trascorrere delle settimane, ha instaurato un rapporto speciale con un bovino in particolare: Rufus.
Il giovane ha raccontato che quando andava via, l’animale iniziava a seguirlo e se provava a velocizzare il passo, il giovenco lo inseguiva correndo. Ogni volta che tornava a passeggiare per i campi, Rufus correva verso di lui, pronto a giocare. Una scena capace di sciogliere qualsiasi cuore.
Nel momento in cui Ashwin ha scoperto che quelli erano bovini allevati per il macello, ha deciso di intervenire. Non avrebbe mai permesso che Rufus diventasse cibo per le tavole nel giorno di Natale.
Il salvataggio di Rufus
Non è stato un compito facile, soprattutto trovare il proprietario di quella mandria. Mi sono rivolto al Comune, poi ho dovuto trovare un santuario con uno spazio idoneo e pronto ad accogliere un bovino. Mantenere un animale del genere, è anche molto costoso. Dopo aver parlato con il padrone, sono riuscito ad avere un’educata conversazione con lui e ad acquistare Rufus ad un buon prezzo.
Grazie al gesto di questo splendido ragazzo, la scorsa settimana, Rufus ha raggiunto il santuario Goodheart Animal Sanctuary nel Worcestershire.
Dopo aver conosciuto questo animale, la vita del giovane è cambiata del tutto. Ha smesso di mangiare carne ed ha iniziato a seguire una dieta vegetariana.
Prima di conoscerlo non avevo compreso davvero la capacità degli animali di provare non solo sofferenza e tristezza ma anche felicità, gioia, curiosità. Credo sia importante che le persone capiscano da dove viene il loro cibo e come viene prodotto.
Con queste parole, Ashwin non pretende che tutti smettano di magiare carne, ma vorrebbe far capire a più persone possibile, che limitarne il consumo ed alternarlo magari alle verdure, potrebbe già essere un grande passo.