Contro il randagismo a Giffoni Sei Casali arrivano i cani di quartiere
Nel salernitano arrivano i cani di quartiere per sconfiggere il randagismo
Da un comune nel salernitano, Giffoni Sei Casali, arriva un’idea semplice e molto efficace per combattere il fenomeno del randagismo. In paese, infatti, sono arrivati i cani di quartiere, per un progetto che coinvolge tutti per dare una vita migliore a tutti quei poveri animali costretti a vivere nelle strade della città campana.
Giffoni Sei Casali è un comune in Campania, in provincia di Salerno, dove i residenti hanno deciso di dare una mano a tutti i cani randagi che purtroppo popolano le strade della città.
Sono i cosiddetti cani di quartiere, un progetto che ha permesso al comune, forse il primo al Sud se non di tutta Italia, di essere randagi free. I cani senza padrone vengono infatti adottati dal quartiere dove vivono.
Gerardo Paraggio, direttore del distretto 68 dell’Asl, spiega che “avere a disposizione l’ambulatorio veterinario, dato a noi in comodato d’uso gratuito dal sindaco, e tutti i mezzi per effettuare i due passi necessari per la lotta al randagismo, la microchippatura e la sterilizzazione dei cani e dei gatti, ha significato contenere questo fenomeno molto pesante ed estremamente costoso per le amministrazioni comunali. Noi come Asl mettiamo a disposizione il servizio di accalappiamento cani“.
Il comune poi decide dove mandare temporaneamente i cani, già sterilizzati e microchippati, pronti per essere dati in adozione. In modo semplice e veloce. Pensando al benessere dei pets.
Cani di quartiere a Giffoni Sei Casali, le parole del sindaco Francesco Munno
Siamo fieri di aver dato la possibilità ai cittadini e agli amici a quattro zampe di una soluzione al randagismo con un presidio per la cura e per il benessere degli animali che stanno a cuore un po’ a tutti.
Un esempio da copiare un po’ in tutta Italia per contrastare il fenomeno del randagismo.