Coppia nota un cane che strisciava sotto il cancello: il marito decide di indagare
Un cane strisciava sotto il cancello di un'abitazione: moglie e marito inizialmente lo cacciano via per poi cambiare idea
I protagonisti di questa storia sono un marito e una moglie che un giorno hanno notato che un cane strisciava sotto il loro cancello cercando di entrare in casa. Di cani che vagano soli in strada ce ne sono tantissimi. Sentiamo decine di storie simili ogni giorno, ma la storia che raccontiamo oggi ci ha colpito in modo particolare.
Inizialmente i coniugi pensavano che si trattasse di uno dei tanti cani randagi che vagano in strada. Addirittura la moglie temeva che il cane in questione potesse aggredire i cani che già facevano parte della famiglia e per questo erano molto diffidenti.
Nonostante i ripetuti tentativi di scacciarlo, continuavano a vedere quanto il cane volesse a tutti i costi entrare a casa loro. Insospettiti e inteneriti dal carattere tenero del cucciolo e dal collare che indossava, hanno deciso di andare più a fondo alla storia.
Il marito decide di indagare sul cane che strisciava sotto il cancello
Il marito, così, ha deciso di istallare una telecamera sul dorso dell’animale per cercare di capire da dove venisse. Ciò che ha scoperto successivamente lo ha lasciato davvero sconvolto. L’uomo ha potuto vedere come il cane veniva rifiutato da qualunque casa provasse ad avvicinarsi.
I vicini gli urlavano contro e lo cacciavano via nonostante il cucciolo non faceva nulla per meritarlo.
La coppia decise così di contattare il proprio veterinario sia per fare degli esami, sia per vedere se c’era la presenza di un microchip e quindi risalire ai proprietari.
Il medico, dopo aver visto che il cane si trovava in uno stato di ottima salute, ha affermato anche che sicuramente apparteneva a qualcuno. Il cucciolo era particolarmente dolce ed educato.
Considerando questo, moglie e marito hanno deciso di comune accordo di prendersi cura del nuovo amico a quattro zampe almeno finché non verrà fuori il proprietario.
Se questo non dovesse accadere, ufficializzeranno l’adozione.
Questa storia ci insegna ancora una volta che non bisogna mai fermarsi alle apparenze.