Coronavirus, il cane Blu riabbraccia la sua famiglia: il video dell’incontro
Il video di Blu, il cane che nella Fase 2 del Coronavirus, è riuscito finalmente a riabbracciare la sua famiglia
Il protagonista di questo video, è un cane di nome Blu, che finalmente nella Fase 2 del Coronavirus, è riuscito a tornare tra le braccia della sua famiglia. Il cucciolone vive a Lainate, un comune della città metropolitana di Milano. È stato tra i primi animali presi in carico dalla Leidaa, l’associazione Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente.
I suoi proprietari sono stati ricoverati dopo essere risultati positivi al Coronavirus. Prima di entrare tra le mura dell’ospedale, però, hanno voluto assicurarsi che il loro Blu fosse in mani sicure e così hanno contattato l’associazione.
Il cane è rimasto separato dalle persone che più amava e si è ritrovato a vivere con i volontari, persone a lui sconosciute. Questi angeli però, ogni giorno, gli hanno dimostrato tutto l’amore possibile e gli hanno assicurato ogni cura necessaria.
Hanno tenuto aggiornati i suoi proprietari, con foto e video.
Dopo tanti sofferenti giorni, è finalmente arrivato il momento in cui Blu ha potuto riabbracciare la sua famiglia. Il video ha fatto emozionare il web. Eccolo qui:
L’associazione, così come Blu, ha preso in cura tantissimi animali, costretti ad essere separati dalla propria famiglia a causa del virus e della quarantena. Animali che sono stati coccolati e curati e poi riconsegnati tra le braccia delle persone che più amano.
I volontari hanno però raccontato che insieme alla gioia, c’è stato anche il dolore, perché alcuni di quei proprietari non ce l’hanno fatta a combattere il virus e i poveri animali si sono ritrovati separati per sempre da loro. Si tratta di cani che sono ancora tra le mani dei volontari e che adesso dovranno conoscere una nuova famiglia. È doloroso e difficile da raccontare, ma almeno non si sono ritrovati da soli per le strade.
Questi giovani angeli si occupano anche di portare a spesso i cani delle persone in quarantena, contribuendo all’emergenza sanitaria in un modo davvero importante. Il loro numero è ancora attivo anche nella Fase 2, a disposizione di chiunque dovesse averne bisogno.