Cucciolo di rinoceronte separato dalla sua mamma
Cucciolo di rinoceronte viene separato dalla sua mamma: i soccorritori cercano di aiutarlo
Questa triste storia ci arriva dall’India, dove un cucciolo di rinoceronte è stato separato dalla sua mamma. Per poterlo aiutare i soccorritori stanno facendo tutto il possibile e anche l’impossibile, perché sanno bene quanto ogni “bambino” ha bisogno della sua mamma.
Le autorità del Parco nazionale Kaziranga di Assam, nonostante l’emergenza che anche il paese asiatico sta attraversando in questo periodo, come il resto del mondo, stanno cercando di fare tutto quello che è in loro potere per poter far riunire il piccolo rinoceronte con la sua mamma.
Il piccolo ha appena un mese ed è stato separato dalla madre nella giornata di domenica, nella zona di Deopani vicino al parco che si sviluppa su 430 chilometri quadrati. Qui vivono moltissimi rinoceronti, almeno 2400 esemplari.
Il direttore del parco ha raccontato che il cucciolo si è separato dalla mamma ed è stato trovato in giro per l’area di Deopani, vicino all’autostrada. “Quando abbiamo ricevuto le chiamate degli abitanti dei villaggi vicini, siamo andati a salvarlo: erano circa le 11 di domenica mattina“.
“Abbiamo cercato di individuare la madre ma non ci siamo riusciti. Poiché c’era una minaccia per il cucciolo, a causa della presenza di tigri e altri animali, l’abbiamo inviato al Center for Wildlife Rehabilitation and Conservation (CWRC)“, che si trova nel villaggio di Borjuri, vicino al parco nazionale. È l’unica struttura in India dove vengono accolti animali selvatici feriti o rimasti orfani per prepararli a tornare in libertà.
Nel frattempo, i funzionari di Kaziranga continuano a cercare la madre, che probabilmente si sarà messa sulle tracce del suo cucciolo, coinvolgendo anche la popolazione per segnalare eventuali avvistamenti. Però bisogna riconoscere la vera madre, non si può lasciare un cucciolo da solo in una mandria, rischierebbe molto.
Il cucciolo deve tornare con la sua mamma: i piccoli di rinoceronte vivono i primi tre anni di vita in stretta simbiosi con la madre, per poi iniziare a vivere da soli. Ha bisogno di essere allattato, cresciuto, coccolato. Il centro è attrezzato, ma il piccolo deve poter ritrovare la sua mamma.