Decreto Rilancio: previsto reddito d’emergenza da 400 a 800 euro
Previsto nel nuovo Decreto Rilancio, un bonus d'emergenza dai 400 agli 800 euro: ecco a chi spetterebbe
Nella giornata di oggi, nel Consiglio dei Ministri, sono previste le decisioni finali sul Decreto Rilancio, che comprenderà tutte le misure per l’emergenza sanitaria e tra queste anche un reddito d’emergenza per tutte le famiglie che si trovano in una situazione critica, per quello che è stato un periodo assurdo e inaspettato per l’intera Italia.
Sono stati messi a disposizione per tutti i provvedimenti, 50 miliardi di euro. L’approvazione non è ancora sicura al 100% e verrà comunicata dal Governo. La bozza stilata per adesso prevede un reddito d’emergenza tra i 400 e gli 800 euro (la somma varierà appunto della situazione economica dalla famiglia).
Per usufruire del sostegno, il tetto massimo ISEE è di 15.000 euro e il patrimonio non dovrà superare i 10.000 euro. Questo tetto potrebbe crescere fino a 25.000 euro se nella famiglia sono presenti persone diversamente abili.
La domanda potrà essere presentata entro la fine di giugno, all’Inps.
Questo sostegno non sarà compatibile con gli altri sostegni per le famiglie. Non ne avrà diritto chi percepisce già il reddito di cittadinanza.
Adesso bisognerà aspettare che la bozza del Decreto Rilancio sia ufficiale e venga pubblicata dal Governo.
Il documento contiene centinaia di misure, che riguardano anche premi per operatori sanitari, medici infermieri, in prima linea contro questa emergenza, aiuti per le scuole non statali, poiché molte si sono ritrovate senza il versamento delle rette dei genitori, fondi regionali, Alitalia, contributi a fondo perduto per le piccole e medie imprese, artigiani, commercianti e autonomi fino a 5 milioni di ricavi o compensi, bonus vacanze e misure riguardati l’aumento IVA, cancellata per il 2021, sostegni per la povertà educativa, sostegni per l’edilizia…
Tutte misure che verranno illustrate nel dettaglio nel Decreto Rilancio.
In attesa della pubblicazione del comunicato stampa.