Denuncia un cane randagio entrato nella sua proprietà, ma la verità era ben diversa. Mascherato dagli agenti
Uomo denuncia un cane randagio che si è introdotto nella sua proprietà: le autorità smascherano la sua bugia
La vicenda è accaduta in provincia di Lecce, precisamente nel comune di Alessano. Un residente ha denunciato la presenza di un cane randagio, all’interno della sua proprietà. Ma dopo le indagini delle forze dell’ordine, è venuta fuori una verità ben diversa.
Gli agenti della polizia municipale e le guardie zoofile, hanno iniziato ad insospettirsi vedendo il comportamento di quel “cane randagio”. Mentre l’uomo continuava a ripetere di non conoscerlo, il cucciolo gli andava incontro e gli scodinzolava felice.
Il cane di razza corso, di circa un anno, è stato portato in canile e da quel momento, le autorità hanno cercato di risalire al vero proprietario. Magari quel povero amico a quattro zampe si era smarrito e qualcuno lo stava cercando.
Purtroppo il cucciolo non aveva il microchip e non stato facile. Gli agenti sono riusciti a risalire al nome di una donna, grazie all’aiuto di un’associazione animalista.
Si trattava della sua precedente proprietaria, che ha gentilmente spiegato di averlo ceduto ad un uomo due mesi prima. Quell’uomo è risultato essere proprio colui che aveva denunciato il “cane randagio”.
Voleva disfarsene, così ha ben pensato di farlo “accalappiare”. Un abbandono meschino e un tradimento che non merita perdono.
Pensare di denunciare il proprio cane come un randagio che si è introdotto nella propria casa, è davvero assurdo!
L’uomo ora dovrà rispondere delle accuse di false dichiarazioni alle forze dell’ordine e dovrà pagare delle sanzioni amministrative.
Sul povero corso non si hanno ancora precise notizie. Saranno i volontari adesso ad occuparsi del suo benessere e di trovargli una famiglia vera, disposta ad amarlo per il resto dei suoi giorni e non a denunciarlo con l’accusa di essere un randagio!
La vicenda si è diffusa sul web in poche ore, lasciando migliaia di persone letteralmente a bocca aperta.