Dopo un turno massacrante, gatto consola l’infermiere
Il gatto consola l'infermiere che si prende una pausa durante un turno infernale
Il gatto consola l’infermiere dopo l’ennesimo turno massacrante in ospedale a causa dell’emergenza Coronavirus che tutto il mondo sta affrontando. Il carico posto sulle spalle degli operatori sanitari è inimmaginabile. Ma poi arrivano gesti come questo a rendere tutto più sopportabile. Questo micio è adorabile.
In tutto il mondo medici, infermieri, OSS e tutto il personale sanitario sta affrontando l’ennesima ondata di Coronavirus. Li abbiamo chiamati eroi, ma spesso ci dimentichiamo, anche con i nostri comportamenti, di quanto siano tutti i giorni a rischio.
E non solo per il fatto di essere maggiormente esposti a un virus che ancora non conosciamo e che può diventare pericoloso. Ma anche perché questa pandemia li sta sottoponendo a turni massacranti. Lo sa bene l’infermiere protagonista di questa storia.
Ahmed Flaty è un infermiere che lavora in Egitto, paese duramente colpito dalla pandemia. Aveva fatto turni di 12 ore ininterrotte per 20 giorni di fila. Ed era allo stremo delle forze fisiche e psicologiche. Aveva deciso di prendersi una piccola pausa.
Quello che non sapeva era che fuori dall’ospedale avrebbe trovato qualcuno pronto a consolarlo. Si trovava seduto su un muretto a parlare con un collega, quando una gattina si è avvicinata a lui, è salita sulle sue gambe, lo ha guardato e poi si è acciambellata lì per dormire.
Ahmed Flaty non poteva credere ai suoi occhi.
Gli animali randagi in Egitto sono generalmente trattati molto male. Quindi un gattino o un cane che si avvicina a un essere umano in questo modo, specialmente quando non c’è cibo da offrire, è molto strano.
Gatto consola l’infermiere: un’immagine dolcissima e toccante
L’infermiere non si è mosso da lì per almeno 20 minuti, coccolando quella gattina che aveva trovato rifugio in lui. E poi se n’è andata, sparendo nel nulla.
Il ragazzo l’ha cercata nei giorni successivi, ma non si è più presentata. Per lui quello è stato il miglior momento di un anno da dimenticare.