“E’ entrato nel mio studio insistendo di sottoporre il suo cane ad eutanasia.”
Questa storia, per quanto brutta, è purtroppo reale. A condividerla con il mondo è stato un medico veterinario di nome Danielle Torgerson. La donna è rimasta così sconvolta da ciò che le è capitato, che ha deciso di raccontarlo a tutto il mondo. In tutti i suoi anni di servizio, ha visto casi di ogni genere, ma una cosa così orribile, non le era mai capitata.
Era una mattina come un’altra, quando, ha sentito un cane di piangere in modo piuttosto straziante. Il suono proveniva dalla sala d’aspetto del suo studio, così è andata subito a vedere cosa stesse succedendo. La prima cosa che ha sentito, è stato un fortissimo e nauseante odore di benzina. Poi ha visto quel cane, che si era gettato a terra, mentre si contorceva dal dolore. Con lui c’era un uomo, che come l’ha vista, le ha subito detto, in un modo piuttosto difensivo, che il suo cane era stato punto dalle api. Aveva ben pensato di portarlo lì, per placare la sua sofferenza, e chiedere a lei di fargli l’eutanasia. Danielle è rimasta in silenzio, con gli occhi sgranati, quel cane era completamente ricoperto di gravissime ferite e strani ematomi. In più quel fortissimo odore di benzina era la dimostrazione che quell’uomo stava mentendo. Così la donna ha chiamato subito il veterinario dirigente dello studio, per mostrargli il cane. Ma questo, non appena l’ha visto, ha subito detto che non aveva speranze e, anche se avrebbe voluto provare a salvarlo, sarebbero serviti migliaia di dollari.
Praticamente avrebbe dovuto rinunciare e, con una puntura, metterlo a dormire per sempre. Ma Danielle non era d’accordo…
A sue spese, ha iniziato subito a sottoporlo a diversi e dolorosi interventi chirurgici. Per lo più, a trapianti per la ricostruzione facciale. Lo ha battezzato D’Artagnan, come il moschettiere che ha servito Luigi XIV, ma ama chiamarlo Mr.D.
Aveva perso le palpebre, per questo, questa splendida donna, doveva fornirgli, ogni giorno, delle lacrime artificiali. La sua storia, è la storia di un miracolo. Questo guerriero, ha sconfitto la morte. Grazie all’amore della sua mamma umana, oggi sta bene ed è così:
E’ diventato famoso per il suo aspetto, poiché ricorda molto un lupo mannaro. Ma non crediate che la storia sia finita così, perché il finale è ancora più bello!
Diverso tempo dopo, Danielle si è ritrovata vittima di un bruttissimo incidente stradale ed è entrata in coma per circa dodici giorni. Non rispondeva a nessun tipo di stimolo, nessuno si aspettava una sua ripresa. Ma invece, dopo giorni di agonia, ha aperto gli occhi e le sue prime parole sono state: “Mr.D”.
“Mentre ero in coma sentivo il mio amato Mr.D che mi chiamava e mi diceva che aveva bisogno di me. Ho capito che io ero la sua mamma e non aveva nessun altro al di fuori di me. Non poteva soffrire ancora, quindi ho capito di dovermi svegliare. Ho lottato per tornare da lui.”
Una storia commovente vero? Condividiamola amici, regaliamo anche agli altri questa emozione unica.