È morto Rubble, il gatto più anziano del mondo: aveva 31 anni
Nel 2019 aveva conquistato il titolo di gatto più anziano del mondo: Rubble è morto di vecchiaia, tra le braccia della sua umana
Il gatto più anziano del mondo è morto. Rubble era conosciuto ovunque. Era un bel micione inglese, con il pelo di colore bianco e rosso. Si è spento a 31 anni, lasciando un enorme vuoto nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto.
Rubble viveva con la sua amata mamma umana, un meravigliosa donna di nome Michele Heritage.
I due si sono incontrati quando Michele aveva 20 anni e da quel momento hanno instaurato un legame speciale. Quel meraviglioso cucciolo di maine coon le è stato regalato proprio per il compleanno!
“Era meraviglioso e insieme abbiamo passano gli anni più belli delle nostre vite. Faceva parte di una cucciolata di un’amica di mia sorella. Per me era come un figlio. Lo coccolavo e mi prendevo cura di lui. Quando ti importa veramente di qualcosa, quella stessa cosa dura…” le parole di Michele Heritage.
Rubble è stato in salute fino a qualche mese fa, quando è iniziato a peggiorare giorno dopo giorno. La sua umana ha raccontato che è stato come se la sua vecchiaia sia arrivata tutta insieme.
“Mi sono accorta che qualcosa non andava, quando ha iniziato a mangiare meno. Era diventato scontroso, non voleva attenzioni e non voleva gente intorno. Mi guardava come per dirmi ‘lasciatemi in pace, non ce la faccio più’. Ho realizzato che quelli sarebbero stati gli ultimi giorni insieme, gli ultimi giorni di una grande storia d’amore”.
“L’ho lasciato morire in pace”, ha concluso la donna.
Rubble viveva ad Exeter, nel Regno Unito. È arrivato a 31 anni, equivalenti a ben 150 anni di un essere umano! Ha raggiunto il record mondiale nel 2019.
Michele ha sempre dichiarato che secondo lei, il suo gatto ha vissuto così a lungo perché lo ha sempre viziato. Non avendo figli, pensava soltanto a Rubble!