Ferma il suo tram per salvare una povera tartaruga in difficoltà
Quando Topal ha visto la povera tartaruga che si aggirava nei pressi delle pericolose rotaie del tram, ha deciso di intervenire
Il protagonista di questa meravigliosa storia di salvataggio si chiama Serhat Topal ed è un normalissimo conducente di tram. In uno dei suoi tanti pomeriggi di lavoro, ha notato lungo il percorso destinato al transito del suo mezzo una tartaruga in difficoltà che non riusciva a salire un gradino. Lui, invece di andare via, ha deciso di fare qualcosa per aiutarla.
Il mondo è popolato da un numero incalcolabile di esseri viventi. Creature che a volte, necessitano l’aiuto di qualcuno per poter proseguire tranquilli il loro cammino di vita.
Un gesto che per noi significa davvero poco e può portare via nemmeno un minuto, per una creatura può letteralmente significare salvezza. Perché, quindi, non prendersi la responsabilità di fare una buona azione?
L’episodio, che ha fatto il giro del mondo e che risuona come un messaggio di speranza e umanità, è accaduto in Turchia.
Serhat Topal stava svolgendo il suo regolare turno di lavoro da conducente di tram, quando ha notato qualcosa che si muoveva a pochi passi dalle taglienti rotaie del mezzo che stava guidando.
L’intervento per salvare la tartaruga
Quando è stato abbastanza vicino, ha capito che si trattava di una povera tartaruga, che con l’intento di raggiungere una zona verde della città, era rimasta intrappolata nella parte di strada dedicata al transito dei tram, appunto.
Senza pensarci troppo, l’uomo ha tirato il freno e ha fermato il suo grande mezzo di trasporto. I passeggeri si stavano preoccupando e non riuscivano a capire cosa stesse succedendo.
Poi, quando lo hanno visto scendere e dirigersi verso la povera tartaruga, hanno capito tutto. Voleva solo aiutare quel rettile a scavalcare il marciapiede troppo alto e proseguire la sua camminata verso il giardino poco distante.
Inconsapevolmente, Topal ha compiuto una buona azione che ben presto avrebbero visto da ogni parte del mondo. Una delle telecamere di sorveglianza della zona stava riprendendo tutto e i custodi hanno poi provveduto a divulgare quelle immagini splendide del salvataggio.
Quando l’ho vista ho capito subito il pericolo che stava correndo. In quel momento non era proprio sulle rotaie, ma avrebbe potuto finirci sopra e qualche mio collega avrebbe potuto non vederla. Mi è costato solo un minuto di tempo e non mi sento un eroe. Mi sento solo un cittadino del mondo che ha aiutato una povera creatura indifesa che in quel momento era in difficoltà. Lo rifarei senza pensarci un secondo.