Ficelle, costretta a vivere in una gabbia per conigli: citato in giudizio il volontario che l’ha salvata
Volontario salva una cagnolina di nome Ficelle e riceve una citazione per comparire in Tribunale. : la cucciola viveva in una gabbia per conigli
Ficelle è una povera cagnolina salvata da una vita ingiusta. La sua storia è stata raccontata su Facebook, dall’associazione francese Les Sales Gosses. Questa ha spiegato quanto sia stato difficile il suo salvataggio, ma alla fine i volontari sono felici per l’obiettivo raggiunto e per la nuova vita che sono riusciti a regalare alla cucciola.
Per due lunghi e sofferenti anni, Ficelle ha vissuto rinchiusa in una gabbia per conigli, nel giardino di una casa, sotto gli occhi dell’intero quartiere. Nessuno ha mai fatto nulla per aiutarla, nessuno ha mai denunciato la sua situazione.
Gli ostacoli per salvare Ficelle
Quando i volontari sono venuti a conoscenza della sua storia, si sono recati al Consiglio Comunale, per capire come procedere, ma hanno incontrato due problemi. Non potevano sporgere denuncia a nome dell’associazione e poiché era un fine settimana, non c’erano autorità a disposizione per procedere con l’intervento.
Il primo problema lo ha risolto un singolo volontario, denunciando a suo nome. Il secondo decisero di risolverselo da soli. La polizia non poteva intervenire? Il cane doveva rimanere ancora in quelle condizioni, sotto il sole, per altri due giorni? Doveva rischiare di morire per un colpo di calore? No, loro sarebbero intervenuti subito!
Dopo due giorni, la polizia si è presentata a casa del volontario che aveva sporto denuncia a suo nome. Il ragazzo ha ricevuto una citazione per comparire in tribunale.
L’animale oggi sta bene. I volontari gli hanno garantito le cure necessarie e gli hanno salvato la vita. Nonostante ciò, uno dei ragazzi adesso dovrà mettere un avvocato e sperare che la situazione si risolva nel migliore dei modi.
L’associazione continua a protestare sui social, per mostrare l’ingiustizia di ciò che è accaduto. Nel post pubblicato su Facebook, è presente il link della raccolta fondi a sostegno di Arnaud (il nome del volontario) contro i padroni di Ficelle. Sono state già raccolte più di 14 mila firme.