Getta il cane in acqua con una pietra al collo. Rintracciato il proprietario
La malvagità umana non ha limiti e quando pensi di averle sentite tutte ecco che esce un’altra che ti sconvolge ancora di più. Perché è così: al male non c’è un limite e la storia che vi vogliamo raccontare lo dimostra. La protagonista è Mia, una cagnolina che ha avuto la sfortuna di finire nelle mani sbagliate.
Siamo a Lido Valderice, in provincia di Trapani. I bagnanti hanno assistito a una scena assurda. Hanno visto un cane che cercava spaventato arrampicandosi sugli scogli. Alcuni si sono precipitati per aiutarlo e hanno fatto una scoperta terribile: In cane non era finito in acqua per sbaglio… sul fondo luccicava un collare i metallo legato a una grande pietra: il povero animale era stato gettato in acqua con una pietra al collo per affogare. Non si sa come, forse grazie alla sua buona stella, era riuscito a liberarsi e a nuotare fino in superficie, arrampicandosi sugli scogli dove è stato soccorso dai bagnanti. Gli stessi bagnanti che hanno poi chiamato le forze del’ordine. Sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia Municipale. Un rapido controllo ha fatto scoprire che la cagnolina si chiamava Mia e aveva un proprietario. Immediato l’intervento degli agenti: messo davanti all’evidenza l’uomo ha ammesso di aver legato una pietra al collo della sua cagnolina e di averla gettata in mare ma ha spiegato che l’aveva fatto perché si doveva lavare!
Ovviamente l’uomo è stato denunciato. Ad interessarsi di questa vicenda è stato anche il sindaco Francesco Stabile.
Gente così deve pagare per quello che fa! Non può restare impunito per un simile gesto.
Ci auguriamo che la giustizia faccia il suo corso, anche se sappiamo che le pene, nel nostro paese, sono troppo leggere.
Ma noi tutti possiamo fare molto: se siete testimoni di maltrattamenti, denunciate.
Non devono passarla liscia! Forza Mia, siamo tutti con te!