Hippona e la sua bocca orrenda

Era una condanna il suo muso, chiunque rimaneva disgustato nel vederla, così Hippona, una bellissima cagnolona rimaneva sempre sola, con il tempo si scoprì che c’era una cosa ancor peggiore del disgusto delle persone…

Hippona era stata ignorata per tantissimi anni dentro un rifugio sanitario, nessuno aveva mai avuto l’idea di vedere cosa fossero quelle tumefazioni sul muso…

Sophiane è una giovanissima ragazza, appena diciannove anni, un pomeriggio si reca in canile, decide che è lì che passerà le sue ore libere, si dedicherà agli ultimi. Impossibile non notare Hippona, lei,a differenza degli altri non rimane schifata, si avvicina e tocca con mano tutto quell’orrore.

Sophiane contatta un veterinario il giorno stesso, purtroppo il medico delude tutte le aspettative della raggazza, Hippona è molto anziana e la bocca è tumefatta da un tumore devastante, ha poco da vivere, parliamo di giorni…

Sophiane firma i documenti e non riponrta per niente la cagnolona in canile, la fa scendere nel parco, la sua prima passeggiata all’aperto, la porta al chiosco, le fa leccare un bel gelato, la fa correre e annusare con gli altri cani.

Poche ore e rientra a casa, lei è stanchissima ma ha uno sguardo troppo bello e felice, Stephanie cuoce del pollo e lo trita per farglielo mangiare meglio, dopo cena anche un biscotto. L’indomani la porta in macchina al fiume, le sue zampe toccano l’acqua, la coccola a non finire, dorme nel suo letto, mai più pavimenti, freddo o fame…Passano dei giorni, pochissimi in realtà, Hippona si aggrava drasticamente e Stephanie la fa addormentare per sempre a casa sua  tenendo la zampa stretta stretta.

Hippona sarebbe morta sola al freddo in quel canile, i nostri canili sono pieni di cani anziani e malati, se una ragazza di diciannove anni ha potuto fare questo gesto, quanti di noi potrebbero imitarla? Adottate un cane bisognoso d’amore, riempitevi il cuore di soddisfazione!