Il salvataggio di Fiona: una cucciola che era cieca
Il salvataggio di Fiona, una cagnolina che ha vissuto da randagia per tutta la sua vita e che era anche cieca
Diversi mesi fa, i volontari di Hope For Paws, hanno salvato una cagnolina che hanno chiamato Fiona. Hanno ricevuto una segnalazione su di lei e sin da subito hanno capito che la sua situazione era grave. Per questo non potevano aspettare e dovevano fare qualcosa in fretta.
Una persona di un quartiere di Los Angeles, ha chiamato l’associazione per avvisarli di ciò che aveva visto. La cucciola era sdraiata vicino ad alcuni rifiuti e stava solo aspettando di spegnersi per sempre.
Era stufa della sua vita da randagia. Voleva solo andare via da questo mondo. I ragazzi, però, volevano aiutarla a tutti i costi. Per questo, dopo aver preso tutto il necessario, sono andati subito sul posto.
La cagnolina era ancora lì. Si sono avvicinati e con l’affetto e il cibo, sono riusciti a prenderla. Era spaventata e triste. Non riusciva a capire che quelle persone erano andate da lei, solo per mettere fine alle sue sofferenze.
L’hanno portata nel loro rifugio e durante la visita veterinaria, hanno scoperto che in realtà, era cieca. Fiona aveva bisogno di un delicato intervento, ma prima di essere operata doveva tornare in salute.
I ragazzi le hanno donato tutto ciò di cui aveva bisogno. Amore, cure ed affetto. Alla fine, è stata sottoposta a quella delicata procedura ed il medico, è riuscito a farle tornare la vista ad un solo occhio.
Poco dopo, Fiona ha trovato una famiglia disposta ad adottarla. Quelle persone hanno fatto il possibile per cercare di aiutarla a riconquistare la fiducia in se stessa e soprattutto negli esseri umani. Ecco il video del suo salvataggio di seguito:
Oggi la cagnolina vive con i suoi nuovi amici umani. Ogni giorno riceve tutto l’amore di cui ha bisogno. Ora si sente protetta e al sicuro. Ha anche un fratellino a quattro zampe con cui poter giocare, divertirsi e coccolarsi.
Una storia commovente… Fiona non avrebbe mai potuto immaginare di avere una seconda possibilità di vita, ma questo è stato possibile solo grazie al duro lavoro dei volontari. Grazie ragazzi…