Il salvataggio di un gatto intrappolato nella rete da pesca
Per tre giorni nessuno si è degnato di voltarsi e di aiutare quel povero gatto: la rete da pesca lo stava strangolando
Vi è mai capitato di ritrovarvi davanti alla scena di un animale in difficoltà? Se la risposta è si, ci auguriamo che in quell’occasione abbiate deciso di non rimanere indifferenti, ma di aiutarlo e di fare di tutto pur di salvarlo. La storia di oggi parla di un povero gatto rimasto intrappolato in una fitta rete da pesca. Per giorni nessuno ha rivolto uno sguardo a quella povera creatura in pericolo, ma alla fine un buon samaritano ha deciso di intervenire.
Non era chiaro da dove provenisse quel povero micio o come avesse fatto a finire in quella trappola. Ciò che è sicuro, è che se nessuno si fosse fatto avanti per aiutarlo, sarebbe morto soffocato.
Per giorni e giorni tantissime persone sono passate davanti a quella povera creatura che piangeva e non si sono degnate nemmeno di fermarsi un attimo.
La gente aveva paura che il gattino, molto nervoso per quanto gli fosse accaduto, avrebbe potuto graffiarli o morderli. Quindi tutti si giravano dall’altro lato e continuavano la loro giornata.
La verità era che quelle sue urla erano soltanto una richiesta di aiuto. I fili della rete da pesca gli stringevano il collo e lo stavano letteralmente soffocando.
Un buon samaritano interviene per salvare la vita del povero gatto
Dopo 3 giorni di agonia, il povero gatto stava quasi per arrendersi. Tra i tanti che lo osservavano e andavano via, però, c’è stato un uomo gentile che non ce l’ha fatta a rimenare indifferente.
Era consapevole che intervenire poteva causare qualche rischio. Il micio d’altronde era nervoso e avrebbe provato a mordere e graffiare chiunque provasse ad avvicinarsi. Lui ha comunque deciso di fare un tentativo.
Quando mi ha visto ha iniziato a piangere come un bambino. Mi stava disperatamente chiedendo aiuto. Ho capito subito che non riusciva a respirare correttamente, così ho ragionato per trovare un modo per aiutarla nel minor tempo possibile.
Il gattino era spaventato e preoccupato, quindi è stato difficile per l’uomo avvicinarsi.
Avrei usato un coltello per tagliare i fili, ma rischiavo di fargli del male, quindi dovevo trovare una soluzione alternativa.
Con molta calma e pazienza, l’uomo è riuscito ad allentare la presa del filo e a liberare il micio. Subito dopo lui è fuggito ed è sparito nel nulla.
Non sapremo mai se il gattino è tornato dalla sua famiglia. Siamo comunque felici che si sia salvato, grazie a quell’uomo gentile che ha deciso di intervenire.