Il video del salvataggio di una cagnolina randagia e dei suoi cuccioli
Volontari ricevono una chiamata su una cagnolina randagia che non risuciva a nutrire i suoi cuccioli
La mamma è sempre la mamma e su questo non ci piove. E la cosa non cambia nel mondo animale. La protagonista della storia di oggi è una cagnolina che ha cercato di salvare i suoi cuccioli con tutte le sue forze.
Una signora ha allertato i volontari dell’associazione Diasozo Animal Rescue della situazione di una randagia che aveva appena dato alla luce la sua prole. Aveva raccontato al telefono che viveva in un campo vicino ad un’attività locale. Era troppo magra e debole e aveva paura che non ce l’avrebbe fatta a nutrire i cagnolini.
Così i soccorritori si sono recati sul posto, per valutare la situazione di mamma e cuccioli. Chiedendo ai cittadini, hanno scoperto che la randagia girovagava tutto il tempo per la città, implorando per un po’ di cibo. Nel frattempo nascondeva i cagnolini sotto una specie di cisterna per l’acqua. Doveva tenerli al sicuro mentre lei si allontanava in cerca di cibo.
Il video del salvataggio della cagnolina e dei suoi cuccioli
L’associazione ha ripreso l’intero salvataggio in un video, che ha poi pubblicato sui social network. I ragazzi sentivano i pianti dei cagnolini, ma non riuscivano a trovarli. Poi hanno scoperto il loro nascondiglio e hanno subito cercato di rassicurarli.
Poco dopo, la mamma è tornata sul posto e ha visto quelle persone che prendevano i suoi amati cuccioli. Inizialmente si è mostrata diffidente, ma poi ha notato che quegli angeli stavano nutrendo i suoi bambini e ha deciso di fidarsi di loro. Probabilmente la randagia riusciva a sentire che il loro intento era solo quello di aiutarli.
Con un po’ di pazienza, i volontari sono riusciti a mettere nei trasportini tutti i cagnolini e alla fine anche la randagia. Poi li hanno condotti tutti al rifugio.
Oggi l’amorevole mamma si prende cura della sua prole in un posto accogliente e può contare ogni giorno su un buon pasto quotidiano. Non dovrà più girovagare per la città, implorando per un po’ di cibo. Quando tutti i cagnolini saranno abbastanza grandi avranno imparato a badare a se stessi, l’associazione si occuperà anche di cercare una casa amorevole per ognuno di loro. Poi toccherà anche alla mamma.