Intervento chirurgico salva cane con cimurro
Ecco l'incredibile salvataggio di un povero cucciolo.
Il cimurro è una malattia potenzialmente molto pericolosa. Colpisce principalmente i cuccioli, che sono ad alto rischio di contrarla. Ora i cani che ne soffrono possono contare su una nuova opzione di cura. La chirurgia. E’ un intervento chirurgico molto particolare che utilizza le cellule staminali, promettendo di eliminare il virus che provoca il cimurro nel cane in meno di due giorni.
A Recife, un cane di strada di mesi era appena stato salvato da una coppia, che lo aveva portato dal veterinario per fare tutte le visite del caso. Purtroppo al piccolo è stato diagnosticato il cimurro. In uno stato molto avanzato: i medici parlavano addirittura di eutanasia, anche perché il cane era decisamente debole. Il veterinario Magno José Gonçalves ha presentato un intervento inedito con l’uso di cellule staminali che, invece, gli ha salvato la vita. “Oggi la procedure si esegue solitamente con cellule staminali per via sistemica. Non esiste un direzionamento ideale per il tessuto ferito. Nel caso di Malte abbiamo identificato la lesione nel cervello e iniettato 6 milioni di cellule in loco, nel sito della lesione, direttamente nel cervello”, ha spiegato il veterinario. L’intervento chirurgico del cane adottato dall’architetto Mel Sobral è stato un successo. I risultati sono stati sorprendenti. In meno di 48 ore Malte era in grado di camminare, di nutrirsi e di riconoscere le persone. Il veterinario, che ha studiato la tecnica per 7 anni, ha spiegato che l’intervento chirurgico richiede da tre a quattro applicazioni, una al mese, per ottenere risultati duraturi.
Per Mel Sobral, che ha adottato il cane, la scelta di provare la nuova procedura è stata corretta.
“Non era nelle mie intenzioni riportare il cane in strada o approvare l’eutanasia senza provare tutto il possibile”.
Il cimurro può colpire diversi organi e agire in tutto il corpo. Il virus è pericoloso perché molto resistente agli ambienti secchi e freddi. La malattia può causare la morte dei cuccioli.