La campagna dell’ENPA, dopo l’appello della Protezione Civile: #GliAbbracciChePuoiDare
Dopo l'appello della Protezione Civile rivolto agli animali, per il Coronavirus, interviene l'ENPA. La campagna #GliAbracciChePuoiDare: partecipate tutti, ecco cosa dovete fare.
In un precedente articolo è stato riportato l’appello del capo del dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, rivolto agli animali. Durante la conferenza stampa dello scorso 19 marzo, Borrelli ha voluto affrontare l’argomento e concludere l’aggiornamento dati Coronavirus, con un appello per gli amici a quattro zampe:
“Abbandonare gli animali domestici è una cosa assolutamente deprecabile, perché in nessun modo è stata dimostrata la possibilità di diffusione del contagio tra animali, tra cani e persone. Sappiamo che il coronavirus esiste anche nei cani, però questa non è una ragione per la quale si debbano abbandonare”.
Subito dopo l’appello, sulla vicenda è intervenuta l‘ENPA, l’Ente Nazionale della Protezione Animali, che ha deciso di lanciare una campagna #GliAbbracciChePuoiDare.
L’hashtag ha un significato ben preciso, un significato meraviglioso: proteggere gli animali dall’ignoranza delle persone, che scelgono di abbandonarli.
Da quel momento sono state tantissime le persone che sui social hanno condiviso la foto insieme al proprio animale domestico, con frasi a tema:.
“Io ti abbraccio perché con te non metto in pericolo nessuno e perché sei sempre lì per me.”
“Io ti abbraccio perché la mia famiglia è speciale da quando ci sei tu”.
Anche i vip del mondo dello spettacolo, hanno deciso di partecipare alla campagna, Gigi D’Alessio, Noemi, Andrea Roncato e molti altri…
Di seguito, il video della campagna:
Pubblicate anche voi sui vostri profili una foto con il vostro migliore amico con l’hashtag della campagna (potete anche taggare l’ENPA). Seguite QUI.
Se volete sovrapporre la campagna alla vostra immagine del profilo, cliccate QUI.
L’Ente Nazionale per la Protezione Animali ha sempre lottato per tutelare i più deboli e adesso, in un momento difficile come questo, il suo intervento è ancora più forte.
Gli animali non diffondono il Coronavirus, L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha più volte ribadito che non ci sono prove che un cane possa prendere il Coronavirus e trasmetterlo all’uomo, né tantomeno che l’uomo possa trasmettere il Coronavirus al proprio animale.
Basta comunque rispettare le normali abitudini igieniche, come non baciare il cane in bocca e lavarsi le mani di rientro a casa dopo le passeggiate, per almeno 60 secondi con acqua e sapone.
ALLORA COSA STIAMO ASPETTANDO? FACCIAMOCI SENTIRE, PERCHÉ LORO SONO IMPORTANTI!!