La foto virale dell’uomo con un gattino sulla metropolitana
In molti si sono domandati quale fosse la storia dietro l'uomo che allatta il gattino sulla metropolitana
Le sue immagini hanno fatto il giro dei social network. Un uomo su una metropolitana, con un gattino sulle ginocchia. Il simbolo dell’umanità, che in fin dei conti non è proprio perduta. Gillian Rogers stava tornando a casa con la metropolitana, quando ha notato questo giovane seduto, che si prendeva cura del micio.
Il gattino era avvolto in un caldo e morbido asciugamano e stava prendendo il biberon.
Lo stava allattando artificialmente. Riuscivo a sentire l’amore nell’aria. Mi sentivo come se il mio cuore stesse per esplodere. Un momento che ho sentito di dover catturare. Ho voluto condividerlo con il mondo, per mostrare la sua immensità.
Gillian, dopo aver scattato la foto, ha deciso di avvicinarsi all’uomo e di scoprire qualcosa di più su di lui.
Abbiamo fatto due chiacchiere. Mi ha raccontato di aver trovato il gattino abbandonato tra due edifici. Non poteva lasciarlo per strada, sarebbe morto. Così aveva deciso di salvarlo.
La scena mi ha scaldato il cuore. Io gli parlavo e lui gli dava il latte. Il gattino lo fissava, come se fosse consapevole a che gli aveva salvato la vita. Come se volesse ringraziarlo.
L’uomo con il gattino sulla metropolitana: simbolo dell’umanità
Rogers ha concluso il suo racconto, spiegando che poco dopo è dovuto scendere dalla metropolitana, ma quell’incontro ha cambiato la sua vita e la sua visione dell’umanità:
Quando sono sceso, mi sentivo come se stessi camminando nell’aria. Mi sentivo felice, come se avevo di nuovo la fede nell’umanità. La fuori, ci sono ancora persone perbene.
Dopo la pubblicazione del post, le foto di Gillian hanno fatto il giro del mondo in poche ore. Migliaia persone hanno commentato ringraziando quel ragazzo seduto nella metropolitana e complimentandosi per il suo gesto d’amore.
Ogni giorno, sentiamo così tante storie di maltrattamenti e abbandoni, che vedere queste immagini, ci scalda davvero il cuore.