La PETA vuole boicottare il film Qua la zampa
Durante le riprese denunciano il maltrattamento di un Pastore tedesco.
La PETA (People for Ethical Treatment of Animals) ha deciso di boicottare il film Qua la zampa (titolo originale A Dog’s Purpose), quello dove il cane qui da noi è doppiato da Gerry Scotti. Tutto a causa di un video pubblicato da TMZ dove di vede un Pastore Tedesco che viene gettato in una vasca con acqua mossa durante le riprese della pellicola. Questo Pastore Tedesco nel film ha il ruolo di Hercules, ma come si vede nel video ha paura di entrare in acqua, non vuole entrarci e il suo addestratore non riesce a convincerlo con le buone a tuffarsi.
Ecco che una voce fuori campo allora esclama “Non si calma fino a quando non entra in acqua. Buttalo dentro”. L’addestratore ci prova a farlo entrare nella vasca con le zampe, ma il cane si dimena impaurito.
Se continuate a guardare il video, vedrete che alla fine il cane è in acqua, le onde lo sommergono quasi del tutto e alla fine fine del video, quando il cane arriva a bordo vasca, sembra finire sotto l’acqua, tanto che tutta la gente che gli sta intorno comincia ad urlare agitata e si tuffa in acqua per soccorrerlo (c’è da dire che una persona ha comunque nuotato accanto a lui per tutto il tempo).
La PETA non ci sta a che degli animali vengano trattati come oggetti di scena, ma la casa di produzione Amblin Enterainment ha a sua volta risposto alla PETA: il film celebra i legame fra uomini e cani, quindi il film è stato realizzato seguendo protocolli rigidi per tutelare gli animali. Secondo loro, il cane nei giorni precedenti aveva già provato e girato quella scena senza problemi, solo quel giorno non aveva voluto entrare in acqua e le riprese si erano fermate lì. Secondo loro Hercules è felice e sano, ma stanno comunque esaminando attentamente il filmato di TMZ.
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Di diverso avviso Gavin Polone, produttore del film che, con suo rammarico, spiega che durante quella scena non era presente sul set altrimenti non sarebbe mai accaduto nulla di tutto ciò. E si stupisce del fatto che questa storia sia saltata fuori solo adesso, le riprese del film risalgono infatti al 2015.