La riunione del gatto Ashes con la sua famiglia, era scomparso da 7 anni
La bellissima riunione del gatto Ashes con la sua famiglia: era arrivato in Florida a 1300 km dalla sua abitazione
Una storia con un bellissimo lieto fine è avvenuta quest’anno. Un gatto chiamato Ashes, 7 anni dopo la sua scomparsa, ha potuto riabbracciare la sua famiglia umana. Tuttavia per sottoporlo alle cure necessarie, hanno dovuto aprire una racconta fondi su GoFoundMe.
Una vicenda che ha stupito tutti e che per noi è l’ennesima dimostrazione che non bisogna mai perdere la speranza. Scoprire che il gattino era ancora vivo, per la sua amica umana è stata una vera e propria sorpresa.
Denise Cilley ha adottato il piccolo Ashes nel 2014. Voleva regalare un animale alle sue figlie e tutti ne erano al settimo cielo.
Tuttavia, quasi un anno dopo, esattamente il 14 agosto del 2015, è avvenuto l’impensabile. La donna ha detto di aver portato il gatto fuori nel giardino. Era sempre molto attenta ed anche in quell’occasione era lì con lui.
Però, appena si è distratta un secondo, il piccolo è scomparso nel nulla. Denise insieme alla figlia ha provato a fare il giro del quartiere, ma nessuno aveva sue notizie. Di conseguenza la signora credeva che lo avessero rubato e che non lo avrebbe più rivisto.
Nonostante tutto, hanno deciso di pubblicare diversi appelli sul web e per settimane hanno anche chiamato i rifugi della zona. Però del piccolo Ashes non c’erano tracce.
La riunione del piccolo Ashes e la sua amica umana
Nel mese di gennaio di quest’anno è avvenuto il lieto fine. Denise ha ricevuto una telefonata da parte di un veterinario in Florida, a 1300 km dalla sua abitazione, che le aveva detto di aver trovato il suo gatto.
La donna sorpresa da quelle parole, in un primo momento, ha detto di non avere un animale in quella città. Però il medico le ha detto di averla rintracciata proprio grazie al microchip e, alla fine, la signora ha capito che si trattava proprio del piccolo Ashes.
Il felino aveva bisogno di cure, ma la famiglia umana non aveva il denaro necessario. Proprio per questo hanno deciso di aprire una raccolta fondi nella nota piattaforma di GoFoundMe. Nonostante siano passati 7 anni anche in questo caso c’è stato il lieto fine che nessuno si sarebbe mai aspettato.