La verità sulle persone che parlano con i propri animali domestici
Ecco perché bisogna parlare con i nostri animali domestici
Per molte persone gli animali domestici, con il passare degli anni, sono diventati dei veri e propri membri della famiglia. Ovviamente questo ci riempie il cuore di gioia, perché da valore a quello che diciamo tutti i giorni sulla loro intelligenza e sulla loro fedeltà. Però, c’è anche altro da sapere.
La verità è che ormai, molti esseri umani, considerano i loro amici a quattro zampe, proprio come gli altri umani. Questo perché, parlano con loro, si confidano e gli chiedono sempre cosa fare. Come per esempio, se hanno fame o se hanno voglia di uscire. Proprio per questo motivo, è stato fatto uno studio su questo ed i risultati sono stati davvero sorprendenti. Dei ricercatori hanno dimostrato che parlare con gli animali è sintomo di intelligenza elevata. Questa ricerca è stata condotta all’università di Harvard e quelli che hanno partecipato sono stati costretti a guardare delle immagini di animali, sia giovani che adulti. Alla fine, è risultato che la maggior parte del gruppo voleva parlare a quei cuccioli, proprio come si parla con gli esseri umani. Questo è chiamato auntropomorfismo ed rappresenta le persone guardano qualcosa di non umano, come umano. Infatti molta gente vede un cane proprio come un miglior amico. Questo però, non porta dei benefici solo a noi, ma anche ai nostri cuccioli a quattro zampe. Il motivo è molto semplice, perché imparano a capire quello che diciamo e sviluppano la loro intelligenza più tempo ci sentono parlare.
Gli animali possono riuscire a creare un rapporto davvero speciale con il loro amico umano.
Ecco perché sapere questo ci dimostra ancora una volta, che la loro possibilità di imparare sempre più costante, è meravigliosa.
I nostri amici a quattro zampe, possono essere dei veri e propri miglior amici per le persone.
Fate conoscere questo articolo, condividete!
Se vi è piaciuta questa storia, potete leggere anche: Parlare con i tuoi animali domestici non è pazzia!