Lega il figlio di 6 mesi al seggiolino e lo lascia in soffitta: il piccolo è morto
È successo negli Stati Uniti d'America. La donna rischia dai 20 agli 80 anni di galera.
Una donna del Wyoming, Stati Uniti, trascorrerà i prossimi 20 o 80 anni della sua vita in carcere per aver lasciato morire suo figlio di 6 mesi nella soffitta di casa.
Nel luglio 2017, il figlio di Lovily Johnson, Noah, è stato legato a un seggiolino in un appartamento dove la polizia ritiene che le temperature abbiano superato i 35 gradi. Il bimbo non è stato nutrito né gli è stata data dell’acqua, inoltre il suo pannolino non è stato cambiato.
Il giudice della contea di Kent, Mark Trusock, rivolgendosi alla donna durante la sentenza, ha detto: “Sei uscita con i tuoi amici, hai festeggiato, hai cercato un posto con l’aria condizionata e hai usato droghe”.
Nel settembre scorso una giuria incaricata di decidere sul caso della Johnson non è riuscita a raggiungere un verdetto. A novembre, però, la donna si è dichiarata colpevole di omicidio di secondo grado piuttosto che affrontare un altro processo.
L’avvocato della donna ha detto al giudice che la sua assistita aveva 23 anni al momento della morte del figlio e non era in geado di essere una madre: “È una ragazzina che probabilmente ha avuto il cuore spezzato quando è nata”, ha affermato il legale Jonathan Schildgen, aggiungendo che la sua cliente è stata vittima di negligenza e abuso. “Quindi, penso che lei abbia il cuore e l’anima di qualcuna che voleva torturare e uccidere sadicamente il suo bambino? No, non lo penso”.
Il giudice ha affermato di sperare che Lovily Johnson non sia mai più in grado di prendersi cura dei bambini: “Spero che tu penserai ogni giorno a come hai ucciso tuo figlio”, ha detto.
La donna ha anche un’altra figlia che adesso ha circa 4 anni ed è in affidamento.