Meglio alimentazione commerciale o casalinga nel cane e gatto?
Ci sono vantaggi e svantaggi sia nell'alimentazione commerciale che in quella casalinga.
E’ un dilemma: meglio alimentazione casalinga o alimentazione commerciale nel cane e gatto? E la BARF? C’è che ama un tipo di alimentazione, chi ne demonizza totalmente un’altra, ma dove sta la verità? Beh, non c’è una verità unica e assoluta. In linea generale bisognerebbe attenersi al principio che bisogna dare l’alimentazione che fa star bene il nostro animale, senza fissarsi sulle mode del momento. Inoltre bisogna anche considerare il fatto che si possono fare danni con entrambi i tipi di alimentazione, se fatte male.
Con il termine di alimentazione commerciale si intendono sia le crocchette che le scatolette. Per quanto riguarda l’alimentazione casalinga, si tratta dell’alimentazione fatta con cibi freschi, cucinati appositamente per il cane.
Vantaggi e svantaggi dell’alimentazione commerciale nel cane e gatto
L’alimentazione commerciale per il cane e il gatto ultimamente sta vivendo un momento di impopolarità. Se prima veniva considerata l’alimentazione ideale e perfetta, attualmente ci sono correnti di pensiero che demonizzano questa o quella marca di crocchette, questa o quella composizione di cibo e via dicendo. In alcuni casi queste prese di posizione possono avere anche un fondamento (vedi, per esempio, crocchette dove l’ingrediente principale sono i cereali e non la carne), altre volte si tratta di mode amplificate dal passaparola di internet.
Comunque sia, ci sono vantaggi e svantaggi nell’alimentazione commerciale del cane e del gatto. Partiamo dai vantaggi dell’alimentazione commerciale:
- è pratica, comoda e veloce da somministrare
- nelle crocchette di alta qualità gli ingredienti sono già perfettamente bilanciati
- non è richiesta integrazione
- le crocchette non si deteriorano velocemente se lasciate nella ciotola nella stagione estiva
Questi sono gli svantaggi dell’alimentazione commerciale:
- non abbiamo noi il controllo delle materie prime
- molti animali la trovano meno appetibile rispetto a quella casalinga
- se si acquista una crocchetta solo perché costa di meno, si avrà probabilmente una crocchetta di valore nutrizionale inferiore, realizzata con materie prime di minor pregio per contenere i costi di produzione
- alcune tipologie di crocchette sono eccessivamente ricche di cereali e additivi
- alcune tipologie di scatolette sono troppo ricche di appetizzanti
Vantaggi e svantaggi dell’alimentazione casalinga nel cane e gatto
L’alimentazione casalinga in veterinaria ultimamente è stata rivalutata. Tuttavia bisogna saperla fare correttamente, cucinando appositamente per il cane e il gatto e rispettando una razione formulata su misura per loro. Questo ricordandosi che un cucciolo non ha le stesse esigenze nutrizionali di un cane adulto e di un cane anziano. Inoltre la razione andrà riformulata nel caso nell’animale sopraggiungessero particolari malattie che richiedono un apporto nutritivo differente.
I vantaggi dell’alimentazione casalinga sono:
- maggior appetibilità
- maggior controllo sulla qualità delle materie prime
- non contiene conservanti o additivi
- maggior varietà nella presentazione del pasto
Ed ecco gli svantaggi dell’alimentazione casalinga:
- ci va tempo nella preparazione e nel reperimento delle materie prime (ci si mette di più a cucinare che non ad aprire una scatoletta)
- bisogna utilizzare materie prime di qualità, quindi costi maggiori
- bisogna integrare in maniera corretta vitamine, minerali e acidi grassi (ricordatevi che è peggio integrare là dove non serve che non integrare)
- è difficile bilanciarla correttamente se non si è seguiti da un veterinario nutrizionista, con il rischio di carenze o eccessi di vitamine e minerali che provocano patologie anche gravi
- è più facilmente deperibile soprattutto quando arriva il caldo
Quale alimentazione è la migliore per il cane e il gatto?
L’alimentazione migliore per il cane o il gatto è l’alimentazione che quel singolo o quel singolo gatto riescono a digerire meglio, che gli mantiene il pelo bello e lucido. Sottolineiamo l’aggettivo “singolo”: non esiste un’alimentazione ideale che vada bene per tutti. Ci sono cani che non riescono a digerire nessun tipo di crocchette; cani che digeriscono quella marca, ma non l’altra; cani che non digeriscono la dieta casalinga e vomitano o vanno in diarrea anche quando mangiano il filetto.
L’importante è ricordare che bisogna scegliere alimentazione casalinga o commerciale di qualità: sceglierne una o l’altra con la sola motivazione del voler risparmiare, scegliendo materie prime o crocchette di scarsa qualità crea danni in entrambi i casi.
Se per timore delle crocchette (o se ci siamo fatti influenzare da trasmissioni televisive di parte o da forum di persone inesperte) finiamo col dare un’alimentazione casalinga sbilanciata, carente di vitamine e minerali, troppo calorica, allora facciamo altrettanti danni di dare crocchette piene zeppe di cereali. Ricordiamo che le fake news sull’alimentazione non esistono solo in umana, ma anche nel mondo canino e felino.
Quale alimentazione costa di più?
Molti proprietari sono convinti che sia meglio dare l’alimentazione casalinga per un mero motivo economico: si sono persuasi che costa di meno. In realtà non è così: un’alimentazione casalinga fatta bene, bilanciata da un nutrizionista veterinario può costare anche di più di un’alimentazione fatta di crocchette. Questo perché se si parte da materie prime di alta qualità e si aggiungono tutti gli integratori che servono (soprattutto vitamine, acidi grassi e minerali), allora ecco che il costo sale.
Il problema, qui, è che molti proprietari confondo l’alimentazione casalinga con il “diamo i nostri avanzi dal tavolo”. Dare gli avanzi nostri al cane non è fare un’alimentazione casalinga bilanciata, è voler risparmiare sulla salute del cane. A questo punto si farebbero meno danni dando crocchette piene di cereali. Anche la composizione della dieta e le materie prima influiscono: se il cane mangia sempre polmone, cartilagine e pasta (con più pasta che carne perché la pasta costa di meno), ecco che la razione costerà di meno rispetto a diete fatte di carne vera. Ma non è neanche corretto dare solo carne magra: anche questa sarebbe una razione sbilanciata.
A chi chiedere una dieta casalinga?
Se volete cimentarvi in una dieta casalinga per il cane o il gatto, la prima persona a cui dovreste chiedere di formularvi una razione è il vostro veterinario. Nel caso il vostro veterinario non si occupassi di nutrizione e alimentazione a livello specialistico, sarà sua premura riferirvi a un veterinario nutrizionista. Mi raccomando: veterinario nutrizionista, non qualsiasi altra figura che si improvvisa nutrizionista dopo aver letto un paio di libri.
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