Miro, il cane che abbaiava troppo. Arrivata la sentenza definitiva per la sua proprietaria
Arrivata la sentenza definitiva per il cane Miro, dopo tre anni di battaglia legale: la proprietaria condannata a due mesi
Tutti ricordano la storia del cane Miro. Era il 2018, quando il cucciolo è stato portato via dalla sua famiglia e posto sotto sequestro all’interno di un canile. I vicini avevano sporto denuncia, affermando che l’animale continuava ad abbaiare in modo incessante ed erano stufi.
Dopo la decisione del sequestro dell’animale e di portarlo via da quelle persone che lo avevano sempre amato e si erano prese cura di lui, numerose associazioni si sono battute contro quella che hanno definito una vera e propria ingiustizia.
La famiglia ha dovuto battersi in tribunale, assistita da un avvocato. Quest’ultimo ha perfino presentato ai giudici la documentazione che affermava che i proprietari di Miro avrebbero rinunciato ad ogni cosa, pur di rimanere a casa a sorvegliare sempre il loro cane e la disponibilità di tenerlo in casa anche la notte.
Miro tornato a casa in attesa del processo
Il pastore maremmano di Roverè della Luna è potuto tornare a casa in attesa del processo. Grazie all’intervento di tantissimi animalisti che si sono battuti e che hanno raccolto migliaia di firme.
La causa è andata avanti e oggi, dopo anni dall’episodio, è arrivata la sentenza definitiva della Corte d’Appello. Una sentenza che nessuno si aspettava e che ha lasciato sconcertati la famiglia del cane e anche l’avvocato. La difesa aveva chiesto la riduzione della pena e l’assoluzione dell’imputata, ma invece la proprietaria di Miro è stata condannata a 2 mesi per disturbo del vicinato e a risarcimento danni di 3 mila euro.
La vicenda sta facendo molto discutere sul web. Abbaiare dovrebbe essere un diritto del cane, ma invece Miro ha recato disturbo ai suoi vicini e si è visto strappato via dalle braccia della sua famiglia e rinchiuso nel freddo box di un canile. Una battaglia legale durata per ben tre anni e che si è conclusa in un modo che nessuno si aspettava.